Sono tante le ricerche scientifiche che lavorano alla comprensione della bontà dell’aspartame. Un legame pare sia stato riscontrato sul cambiamento dell’umore. Ecco tutti i dettagli.
Quando si tratta di prodotti che assumiamo, dobbiamo sempre fare attenzione. Non solo nel momento in cui consumiamo qualcosa ma anche alle risposte che la scienza ci fornisce. Questo dolcificante, infatti, potrebbe avere un effetto non positivo sul nostro umore e sulla nostra salute mentale.
Quando si parla di aspartame si parla di una sostanza che è finita al centro della ricerca svariate volte. La ricerca, infatti, vuole comprendere pienamente se questa sostanza è sicura o meno. Anche in questo caso, è finita al centro nel mirino di alcuni sviluppatori per vedere se c’è una relazione tra il suo consumo e il cambiamento dell’umore. Si pensi che l’aspartame si può trovare in circa 5.000 prodotti alimentari e bevande dietetiche.
Questa sostanza viene utilizzata spesso come alternativa allo zucchero. Ha un potere dolcificante che va da 120 a 200 volte in più rispetto allo zucchero normale. Oggi la sua produzione è molto profonda e intensa, segno di come sia sempre più ricercato. Ma uno studio condotto dal team della Florida State University College of Medicine ha mostrato gli effetti che possono toccare fino a due generazioni, soprattutto negli uomini. Tale studio è apparso nei documenti della National Academy of Sciences.
Come incide l’aspartame sul cervello?
Quanto svolto dai ricercatori è intento a voler mettere in evidenza come questa sostanza possa incidere sull’umore e più sul livello cerebrale. Tutto parte dal fatto che questa sostanza, quando consumata, si trasforma in acido aspartico, fenilalanina e metanolo. Queste sostanze possono avere effetti sostanziosi sul sistema nervoso.
Lo studio è stato condotto dalla dottoranda Sara Jones. La ricerca è stata eseguita in vitro su modelli animali. Questa prevedeva l’assunzione di acqua potabile con all’interno aspartame per una dose di circa 15% dell’assunzione che viene fatta giornalmente dalle persone e che è stata approvata dalla FDA. Si parla di un dosaggio che possiamo equiparare a circa 8 lattine da otto once di soda dietetica al giorno.
Si è analizzato il verificarsi di un comportamento ansioso nei soggetti che hanno subito l’analisi. La Dottoranda ha sottolineato di come il sintomo emerso sia stato inaspettato. Inoltre, una volta usato il Diazepam, medicinale usato per il controllo dell’ansia nelle persone, lo stato creato svaniva completamente. Dato il risultato, i ricercatori vorrebbero continuare in tale senso. A breve si concentreranno su come tale sostanza possa incidere sulla memoria.
Cos’è l’aspartame?
L’aspartame è un additivo alimentare o dolcificante artificiale che ha un basso contenuto calorico. Viene utilizzato per bevande, prodotti di pasticceria, confetteria, formaggi, gomme da masticare, prodotti con basso tenore calorico.
L’aspartame fa male?
Come abbiamo detto, sono tante le domande in merito a questa sostanza. Come riportato dall’EFSA, l’aspartame e i relativi prodotti di degradazione sembrano essere sicuri al consumo umano. Non sono stati rilevati, infatti, nessun tipo di problema per le persone.
La ricerca, però, continua ad andare avanti per cercare sempre nuove conferme. Bisognerà attendere ancora qualche studio per scoprire la conferma totale su cosa da e cosa toglie questa sostanza. Nel frattempo si può ancora lavorare con questa sostanza.
Le informazioni lette hanno scopo informativo e divulgativo. Queste sono legate a dati pubblicati su riviste di settore. In caso di problemi o dubbi, la strada deve essere sempre la visita dal medico di riferimento oppure da uno specialista.