A volte si pensa che bellezza e sostenibilità siano due settori che corrono in modo parallelo, ma non è così. È possibile tutelare l’ambiente attraverso i prodotti beauty che strizzano l’occhio al ‘green’.
Negli ultimi anni è cresciuta in modo importante e necessaria la consapevolezza intorno al tema della tutela ambientale e della sostenibilità. In questo ambito, sia i consumatori che le aziende stanno cercando di ridurre l’impatto che hanno sull’ambiente optando per alternative più green. E quindi che hanno un impatto meno drastico sui fattori ambientali che preoccupano le nuove generazioni.
I concetti di bellezza e cura della persona si sono evoluti e oggi sono sinonimo di benessere fisico, spirituale e mentale. Così, molte persone sono molto attente al proprio benessere personale, rendendo questi momenti come uno spazio per armonizzarsi, concedersi del tempo per sé stessi, divertirsi e reinventarsi. Grazie a questo boom di richieste, tante aziende hanno capito che c’era bisogno di una innovazione, soprattutto per questo riguarda la causa ambientale che preoccupa ed è diventata imperante.
È in questo circuito che bellezza e sostenibilità sono diventati di pari passo. All’inizio, si è visto un grande cambiamento sulle scelte dei consumatori che hanno iniziato a preoccuparsi di puntare su prodotti privi di ingredienti nocivi, come parabeni, solfati e ftalati. Nel 2021 gli italiani hanno speso 2,6 miliardi in prodotti naturali, come riportato da una ricerca di Cosmetica Italia. Ma, nell’ultimo tempo, sono state proprio le aziende a rendere più sostenibili i loro prodotti, puntando un sul beauty green.
Bellezza e sostenibilità: la svolta ambientale
Con l’aumentare della domanda di prodotti più ecologici, l’industria della bellezza sta facendo scelte più consapevoli per quanto riguarda gli ingredienti, il packaging e la produzione. Nello specifico, quando si tratta di creare prodotti di bellezza, che si tratti di trucco o cura della pelle, le aziende prestano maggiore attenzione agli ingredienti e scelgono di utilizzarne di più sostenibili, ove possibile.
Ci sono ad esempio molti prodotti che puntano sugli ingredienti a base vegetale, coltivati in modo sostenibile e raccolti in modo responsabile. E che quindi hanno un impatto molto inferiore sul pianeta rispetto a sostanze chimiche sintetiche come parabeni e ftalati, che non solo mettono in pericolo la nostra salute, ma sono anche collegati a danni ecologici.
Per quanto riguarda la produzione di prodotti, l’industria della bellezza sta cercando di ridurre al minimo gli sprechi e l’uso di acqua e investe continuamente in energie rinnovabili. Lo stesso si può dire per il confezionamento dei prodotti. Al giorno d’oggi, le aziende preferiscono utilizzare materiali più ecologici che possono essere facilmente riciclati. In poche parole, un marchio di bellezza sostenibile è quello che considera l’impatto delle sue operazioni commerciali sul futuro del pianeta.
Bellezza e Sostenibilità: i consigli per tutelare l’ambiente
Nella tua quotidianità è possibile anche scegliere alcuni prodotti beauty sostenibili, perfetti per strizzare l’occhio all’ambiente. Puoi comprare i panni lavabili che possono sostituire le salviette struccanti. È ottimo preferire dei panni in cotone, fibre naturali o bambù. Questi non sono usa e getta, ma si possono lavare e riutilizzare benissimo in un’altra occasione.
L’atro consiglio è quello di non prendere campioncini in cui involucro non può essere riciclato. Scegli uno spazzolino da denti in bambù, così riduci l’impatto della plastica sull’ambiente e scegli un prodotto biodegradabile. Puoi optare anche del dentifricio in pastiglie, che può essere trasportato anche in modo veloce e pratico per chi viaggia.
Scegli anche i pennelli per make up che hanno un manico in legno, bambù o plastica riciclata. Abituati a riciclare i contenitori dei cosmetici, sono ottimi come portaoggetti. Per le orecchie usare i bastoncini in bambù e non i cotton fioc, perché possono essere smaltiti facilmente senza danneggiare l’ambiente. Scegli uno shampoo solido che elimina la placca e che ha un imballaggio biodegradabilee, tra l’altro dura anche di più