Quando si ha influenza e mal di gola spesso ci si rifugia nella consumazione del brodo di pollo. Su questo e sui suoi benefici, la scienza si è soffermata. Ha delle proprietà importanti e che vale la pena conoscere.
Le basse temperature possono portare fastidi alla nostra salute. Tra influenza e mal di gola, le persone che vengono toccate da questi due problemi sono davvero tantissimi. Prima di agire per vie mediche, si preferisce percorrere la strada di alcuni alimenti tipici in questa situazione: uno su tutti il brodo di pollo.
L’alimentazione è un aspetto da considerare anche quando ci sentiamo poco bene. Alcuni prodotti, infatti, rappresentano una vera e propria coccola che porta dei decisi benefici alla nostra salute. Il brodo di pollo è sicuramente uno di questi. Un piatto considerato comfort food che non da solo sapore ma anche benefici da considerare.
Tali benefici sono stati evidenziati tramite uno studio che è stato condotto al Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston. In merito, la dottoressa, che si occupa di dietetica, Sandy Allonen in un comunicato stampa ha sottolineato di come la zuppa di pollo, così calda e lenitiva, possa dare idratazione quando si è malati. Effetto che viene apprezzato ancor di più quando si ha il mal di gola. Ma entriamo nei dettagli degli effetti che tale brodo produrrebbe nel nostro organismo.
Mal di gola, l’aiuto arriva dal brodo di pollo: la ricerca
Per contrastare il raffreddore, moltissimi si preparano una zuppa di spaghetti di pollo. Molti lo fanno perché è quasi tradizione ma non sanno che il brodo di pollo ci fornisce il suo importante supporto. A tal proposito, gli studi hanno evidenziato come una ciotola con una discreta quantità al suo interno di brodo di pollo possa permettere l’eliminazione della congestione nasale e alleggerire la pressione causata dai sintomi del raffreddore.
La dottoressa del Beth Israel Deaconess Medical Center ha sottolineato di come gli ingredienti siano essenziali per avere questo risultato. Aggiunge, inoltre, che l’obiettivo è sempre quello di rimanere idratati. Come detto, la dottoressa ha puntato il dito sugli ingredienti. Anche il sale, con la dovuta moderazione, inserito nella zuppa di pollo può permettere alle pupille di avere nuova linfa. La perdita di gusto, in caso di raffreddore, è praticamente comune. Ma gli esaltatori di sapidità possono dare quella marcia in più in questa situazione.
I vantaggi della zuppa di pollo
Il brodo di pollo, dunque, rappresenta un alimento che in caso di mal di gola andrebbe assunto. Il ventaglio dei vantaggi è molto ampio. Nel brodo di pollo abbiamo tante proteine che danno supporto al sistema immunitario. Troviamo, poi, vitamine e minerali come le vitamine del gruppo B. Queste, racconta l’esperta, danno un aiuto alla barriera immunitaria e al processo di digestione.
All’interno del pollo, poi, troviamo anche il triptofano che concede al corpo una dose di serotonina. Questa agisce sul nostro umore e ci da una sensazione di confort. L’aggiunta di carote, sedano e cipolla ci permette di assumere vitamina C e K e altri antiossidanti e minerali. Sostiene la ricercatrice non solo permette un sistema immunitario sano e che ci aiuta nella lotta contro il virus. Ma mettono in campo benefici che danno al corpo la possibilità di riprendersi più rapidamente. Se si sceglie la zuppa di pollo, quindi, i carboidrati possono dare la sensazione di sazietà. Questo perché sono la fonte di energia che più aggrada il nostro corpo.
Un altro elemento da considerare è quello del vapore. Spiega la dottoressa Allonen, il vapore compie un’azione che permette di aprire le vie respiratorie. Cosa molto importante per le persone che presentano un forte naso chiuso. Il vapore, inoltre, ha un lieve effetto antinfiammatorio che permette ai muscoli di rilassarsi e avvertire meno sintomi del raffreddore in corso.
L’articolo contiene informazioni che riguardano studi scientifici a riguardo. Questi sono apparsi su riviste specializzato. Pertanto, avendo finalità divulgative e scientifiche, non devono essere prese come in sostituzione della classica e sempre consigliabile consulenza medica o specialistica. In presenza di un piano terapeutico o di una diagnosi non deve lasciare mai il posto a queste informazioni.