Il bruciore di stomaco è un sintomo e non una malattia ed è abbastanza diffuso. Circa 1 italiano su 10 ne soffre e l’incidenza maggiore è tra le persone con più di cinquant’anni (1 su 2). Si tratta di una sensazione che colpisce la parte alta dell’addome, spesso accompagnata anche ad altri sintomi. Di solito il bruciore di stomaco compare dopo aver mangiato cibi molto pesanti oppure dopo situazioni di forte stress.
A livello fisiologico il bruciore di stomaco è dato dalla produzione di acidi più elevata del solito, oppure si presenta quando la mucosa gastrica diventa più debole. E’ infatti lei che si occupa di proteggere tutto il sistema digerente dagli acidi prodotti dallo stomaco ma anche da altri egenti esterni. Vediamo però nel dettaglio le cause, i sintomi e i rimedi.
Oltre alle cause fisiologiche che abbiamo appena visto, possono esserci anche altri fattori transitari a causare il bruciore di stomaco, problema noto anche come pirosi gastrica.
Il bruciore di stomaco come abbiamo visto può avere diverse cause. Di fatto si tratta di un sintomo e molte persone sono abituate a conviverci, perché magari soffrono di reflusso gastro-esofageo. Il bruciore di stomaco poi alcune volte può avere serie ripercussioni se non correttamente trattato. Può provocare la formazione di ulcere le quali nel lungo periodo possono scatenare anche tumori all’intestino.
Il bruciore di stomaco e il dolore possono farsi più intensi in alcune occasioni. In alcuni casi durante il digiuno, in altri durante il mangiare. Dipende dalla persona. Durante i pasti tende a peggiorare in caso di ulcera gastrica, migliora in caso di ulcera del duodeno. Di solito da sdraiati il fastidio aumenta perché la sensazione si fa più intensa.
Oltre al bruciore di stomaco è possibile veder comparire anche altri sintomi come per esempio il rigurgito, l’eruttazione, la difficoltà a ingerire alimenti e liquidi, la comparsa di alitosi, ulcere bianche dentro la bocca, nausea e vomito. Non solo, se è associato alla risalita del reflusso gastrico può anche comparire tosse e mal di gola.
Quando i sintomi associati si fanno particolarmente intensi e si presentano anche difficoltà a respirare, sangue nel vomito e nelle feci, è importante consultare quanto prima il medico.
Chi soffre di bruciori di stomaco deve prima di tutto cercare di prevenirli, evitando per esempio di mangiare cibi acidi, così come i pasti abbondanti. Devono apprendere a mangiare lentamente, non stendersi dopo aver mangiato e nemmeno fare attività fisica prima di due ore. Devono evitare di assumere farmaci non steroidei e occorre, in caso di sovrappeso, dimagrire. In caso di forti bruciori il medico può decidere di prescrivere alcuni farmaci gastroprotettori, come gli antiacidi. Vanno assunti dopo i pasti e non per più di due settimane.
Altre piccole precauzioni possono aiutare a gestire il problema, come per esempio non mangiare gli alimenti piccanti o particolarmente acidi come il kiwi e gli agrumi. Anche gli alimenti troppo grassi possono accentuare il problema. E’ meglio preferire i dolci secchi a quelli con crema, la carne bianca a quella rossa. Il metodo di cottura ideale è al forno oppure lesso. Si ai fermenti lattici vivi ed è importante anche bere molta acqua subito dopo il pasto.
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