La dieta mediterranea è considerata tra le migliori del mondo e infatti già 11 anni fa è stata riconosiuta come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Un regime alimentare sano ed equilibrato che, se viene associato a un’attività fisica regolare, offre diversi benefici all’organismo. Secondo recenti ricerche sembra riuscire ad arginare in parte il problema della disfunzione erettile.
Non è la prima volta che vengono eseguiti degli studi relativi alla dieta mediterranea, per vedere i se i benefici tanto osannati sono reali e possono davvero apportare un miglioramento nella vita di chi l’adotta. In questa occasione è stato svolto per vedere quali sono gli effetti negli uomini adulti che soffrono di disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è un problema legato al flusso sanguigno e sappiamo che l’alimentazione agisce positivamente su di lui e sui problemi di ipertensione. Gli studi in generale confermano che seguendo una dieta sana ed equilibrata è possibile mantenere in buona salute le pareti vascolari e di conseguenza ottenere un miglioramento generale della vita.
Disfunzione erettile e dieta mediterranea: cosa dice la ricerca
La ricerca relativa a come la dieta mediterranea può influenzare la disfunzione erettile è stata portata avanti dall’Università di Atene ed è poi stata presentata al Congresso ESC 2021 della European Society of Cardiology. Secondo la ricerca, gli uoini che soffrono di ipertensione, se iniziano a seguire la dieta mediterranea vedono ridursi anche i problemi relativi al flusso sanguigno e di conseguenza anche la ritenzione erettile.
Non sono solo i benefici che ha sulla circolazione ad attirare l’attenzione degli esperti. Sembra infatti che questo regime alimentare tipico della costa mediterranea aiuta ad aumentare i livelli di testosterone.
Sono stati presi in esame 250 uomini con un’età media di circa 56 anni per condurre questo interessante studio. Tutti avevano in comune il fatto di soffrire sia di disfunzione erettile, sia di ipertensione. Sono state fatte diverse analisi, come per esempio se le abitudini alimentari erano davvero legate alla forma fisica, ma anche alla rigidità arteriosa e i livelli di testosterone. Tutti i partecipanti hanno dovuto rispondere a un questionario il qui punteggio compreso tra 0 e 55 indicava qual’era l’aderenza a questa dieta.
L’esercizio fisico fu valutato usando un tapis roulant e il testosterone invece prelevando dei campioni di sangue. E’ stata poi misurata la salute vascolare e il problema di disfunzione erettile, quest’ultimo usando un questionario dove è emerso che gli uomini che avevano un punteggio basso nella dieta mediterranea erano quelli con maggior problemi di prestazioni erettili e di testosterone. A differenza, chi si avvicinava a questo regime alimentare, aveva un flusso coronarico migliore, così come le prestazioni erettili.