La rabbia è un’emozione molto forte e può prendere in molti modi differenti. Per esempio c’è chi si arrabbia e subito fa uscire le proprie emozioni, e chi invece la trattiene dentro di se.
Tutti quanti l’abbiamo provata in diversi momenti della vita. La rabbia spesso la coviamo dentro di noi, la fomentiamo con pensieri negativi. Finché arriva la famosa “goccia che fa traboccare il vaso” e ci fa perdere il lume della ragione e per un niente, la riversiamo tutta addosso alla persone che abbiamo davanti.
La rabbia ti chiude lo stomaco, poi esplode come un incendio e sale dalla bocca. Ci troviamo a “vomitarla” tutta, spesso esageratamente e con modi violenti, su chi ci sta davanti.
Sono davvero tante le cose che ogni giorno, potenzialmente, ci fanno arrabbiare. Un automobilista che ci taglia la strada. L’autobus che salta la corsa. Il partner che ci chiama ogni 10 minuti per cose di poca importanza quando siamo impegnati.
Spesso questi piccoli avvenimenti solo la causa di scatti di rabbia momentanei che una volta esternizzata, l’emozione sparisce nel giro di pochi minuti. Altre volte invece si ha a che fare con situazioni più delicate che, se non vengono affrontare rapidamente, possono portare a un accumulo di rabbia estremamente dannoso. Oggi parliamo proprio della rabbia repressa e come fare per liberala.
Reprimiamo la rabbia e perciò mentiamo. Diciamo che non abbiamo niente, che stiamo bene e non siamo arrabbiati. Nel frattempo la rabbia si accumula dentro di noi. Facciamo finta che il danno non esiste e andiamo avanti. Poi arriva un altro colpo e lo accumuliamo. Tratteniamo l’emozione perché pensiamo che possiamo dominarla. Poi arriva il giorno che invece questo mattone sullo stomaco si fa troppo pesante e non possiamo più sopportarlo.
In molti casi è bene saper evitare discussioni. Non è un bene nemmeno quando è l’ira a prendere il sopravvento, perché sennò scoppia in ogni circostanza, anche quando non cè bisogno e porta solo a conseguenze peggiori.
E’ fondamentale perciò prendere consapevolezza di cosa ci fa male davvero. Quello che ci fa davvero arrabbiare per esempio si tratta di un torto reale che ci stanno facendo oppure ci sta solo ricordando di un torto passato che non abbiamo mai elaborato e risolto?
Tutti noi tentiamo a interiorizzare l’ira con lo scopo di non far del male a un’altra persona. Senza renderci conto però che così facciamo feriamo noi, perché non ci diamo la possibilità di risolvere il problema e andare avanti. Solo nascondiamo la rabbia perché sappiamo che l’altro non voleva farci del male volontariamente, perché c’è da dirlo, è difficile che qualcuno che ci ama vuole ferirci con l’intenzione di farlo.
Sia che si tratti di una rabbia che esplode sempre e spesso in dosi esagerate per il fatto accaduto, sia che si tratti di una rabbia repressa che esplode a un certo punto e fa danni, occorre imparare a gestirla. In questo modo il danno sarà minore sia per gli altri sia per noi stessi.
La rabbia repressa porta un danno dentro di noi ma lo provoca anche agli altri, che un bel giorno si vedranno riversare addosso tutti i problemi e i dubbi della relazione senza nemmeno aspettarselo.
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