Tra i vari aspetti positivi del Natale troviamo quello della grande quantità di cibo. Dal 24 al 26 sono 3 giorni in cui si assumono tantissimi prodotti alimentare. Ma come smaltire questi 3 giorni? Arrivano alcuni consigli di una nutrizionista.
Durante le festività può capitare di lasciarsi andare. La tradizione impone una quantità di cibo da non sottovalutare. Tra dolce e salato, sono tantissimi i prodotti alimentari con cui ci lasciamo ingolosire. Ragion per cui, dopo questi giorni la sensazione può essere di pesantezza. In sintesi, la quantità di cibo assorbita non è facile da assorbire.
Mangiare tanto, soprattutto se non si è abituati durante l’anno, può portare il nostro corpo ad affaticarsi. Da una parte è vero che durante le festività qualche sgarro è possibile. Ma dall’altra parte dobbiamo sempre fare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci lascia. In questo caso, il tanto cibo ci può anche lasciare delle sensazioni di gonfiore e nausea. Due piccoli campanelli d’allarme.
L’alimentazione, da qualsiasi punto di vista si guardi, per noi è a dir poco fondamentale. In proposito, alcune tisane hanno la capacità di salvarci dal cenone, queste possono essere ottime anche per le altre feste dove si mangia troppo. In questo caso, invece, andremo oltre. Andremo a vedere, grazie ai consigli dati dalla nutrizionista dell’app Lifesum Signe Scanfeldt al The Sun, come agire se l’impatto di questi 3 giorni è stato sostanzioso.
Come superare il Natale? I consigli arrivano da una nutrizionista
Al quotidiano inglese, la nutrizionista sottolinea in prima battuta di come si debba mangiare tramite una masticazione lenta. Questo consiglio, come ben sappiamo, vale praticamente sempre. Masticare lentamente permette agli alimenti che assorbiamo di diventare più facilmente digeribili. Inoltre, con gli alimenti che contengono fibre questa pratica diventa ancora più importante per il nostro organismo e intestino.
Gli alimenti natalizi, invece, sono ricchi di grassi e questi possono portare alcuni problemi. Ma ci sono alcuni accorgimenti da poter mettere in campo se ci sentiamo troppo appesantiti. La nutrizionista al The Sun consiglia in prima battuta di bere acqua naturale. Grazie all’acqua potremmo dare una piccola spinta alla digestione. Meglio preferire quella naturale rispetto alla frizzante perché quest’ultima può aumentare la sensazione di gonfiore.
Il secondo consiglio è quello di fare una camminata a passo veloce. Dopo il Natale, infatti, potremmo risentire del cibo assunto. Alcune ricerche, svela la nutrizionista, hanno fatto luce sul fatto che maggiore sedentarietà porta ad aumentare il gas nell’intestino. Una passeggiata, quindi, potrà aiutare il nostro organo a smaltire tutto il gas presente. Uno studio eseguito nel 2006 ha dimostrato come camminare aiuti il cibo a spostarsi più velocemente. Cosa che ci può essere di aiuto proprio dopi il Natale. La sua presenza, infatti, causa infiammazioni.
Gli altri consigli dell’esperta: dalla menta piperita all’acqua calda
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’assunzione di un prodotto caldo e rilassante. Questo permette di dare sollievo alla zona gastrica. Nonostante non ci siano ancora conferme totali, sottolinea Signe Svanfeldt, si è scoperto come una tisana alla menta piperita possa dare aiuto allo stomaco. Soprattutto alle persone che hanno i primi sintomi dell’intestino irritabile.
Anche un massaggio può fare decisamente al caso nostro. In questo caso, secondo gli esperti, dobbiamo accarezzare verso l’alto, dalla base, l’addome verso la gabbia toracica. Questi piccoli movimenti possono dare una stimolazione all’intestino.
Infine, per dare calore allo stomaco possiamo fare uso dell’acqua calda. Il calore è un aspetto da non sottovalutare. Questo perché questo elemento, come riportato da Medical News Today, porta un aiuto ai muscoli dell’intestino a rilassarsi. Il gas al suo interno procede nella giusta direzione in maniera abbastanza veloce. In caso di dolore, sottolinea l’esperta, c’è una riduzione. Insomma, ci sono tanti accorgimenti da poter mettere in pratica in caso di troppo cibo assunto durante le festività.
L’articolo contiene informazioni che hanno finalità divulgative e informative. Queste sono consigli derivati da figure esperte ma ogni persona presenza un quadro diverso. Ragion per cui, in caso di problemi meglio sempre rivolgerci ad una figura esperta. Tali indicazioni non devono essere prese in sostituzione né di una consulenza né di una diagnosi e/o un piano terapeutico.