Le cause di una contrattura muscolare possono essere tante. Si tratta infatti di un sintomo molto comune soprattutto in seguito a un eccessivo sforzo muscolare. Tra le persone più a rischio di incorrere questo problema troviamo gli sportivi e può manifestarsi in qualsiasi muscolo del corpo.
Quando un muscolo è contratto duole e spesso la zona si dimostra gonfia e più dura al tatto. I muscoli maggiormente a rischio di contrattura sono quelli del collo, delle spalle, della schiena, del polpaccio e delle cosce.
C’è però da fare attenzione e non confondere una contrattura muscolare con problemi più seri come una lesione. Così come c’è da capire se la causa è di diversa natura.
Cause di una contrattura muscolare
Partiamo proprio con l’analizzare le cause di una contrattura muscolare. Come dicevo prima, spesso la causa è il trauma diretto, cioè un movimento sbagliato o prolungato del muscolo colpito. Può però dipendere da un trauma indiretto, cioè dovuto da qualcosa di esterno. Tra i traumi indiretti troviamo le contratture, gli stiramenti e gli strappi muscolari.
Non c’è però da pensare che solo gli sportivi vanno in contro a questi problemi. Le cause di quella che poi è una contrattura muscolare interessano anche i “non sportivi”. Per esempio una lesione si può presentare in diverse circostanze lavorative, come quando c’è da spostare qualcosa di molto peso. Oppure quando si spala la neve. In realtà anche una donna incinta può andare incontro a la contrattura muscolare per via del peso aggiuntivo all’addome che porta a una postura anomala prolungata nel tempo. In questo caso la contrattura muscolare interessa la zona lombare o quella addominale.
Quali sono i sintomi di una contrattura muscolare
Passiamo adesso ad analizzare un po’ più nel dettaglio i possibili sintomi della contrattura muscolare. Quando un muscolo subisce una contrattura il suo tono aumenta improvvisamente. Questo causa normalmente dolore e irrigidimento. Il movimento stesso della zona colpita duole e quest’ultima appare molto più sensibile per via della perdita di elasticità.
Si presentano non solo negli sportivi ma anche in quelle persone che mantengono continuamente una postura scorretta. Con il movimento il dolore aumenta, così come in situazioni particolari di stress e ansia.
Dipende dalla zona del corpo colpita, possono manifestarsi anche altri tipi di sintomi. Se la contrattura riguarda i muscoli del collo o del trapezio, si parla di cervicalgia. In questo caso si possono presentare altri sintomi come la difficoltà a muovere nuca e/o schiena, la rigidità della testa, senso di vertigini, dolore al braccio, emicrania, nausea etc.
I sintomi di una contrattura si manifestano generalmente due o tre ore dopo, così come il giorno seguente. A differenza di uno stiramento che si presenta durante l’attività, la quale deve essere interrotta subito. In caso di strappo invece il dolore è violento e acuto ed è la lacerazione di fibre muscolari. Si presenta in seguito anche un ematoma. Anche in questo caso l’attività deve essere interrotta per non sforzare di più il muscolo.
Diagnosi del medico
Se sospetti una contrattura muscolare, per quanto sia effettivamente di facile indicazione, dovresti recarti dal tuo medico curante. In questo modo eseguirà un’analisi basandosi su alcuni fattori. Prima di tutto dovrai spiegargli quando è comparso il dolore e se nelle ore precedenti o il giorno precedente hai fatto uno sforzo eccessivo, attività sportiva o altro che ti possa far pensare all’indolenzimento e l’improvvisa comparsa del dolore.
Successivamente il medico eseguirà un test manuale toccando la zona che ti fa male. Così facendo potrà attestare la reale presenza di gonfiore e individuerà il punto esatto che ti fa male. Il medico in seguito a una contrattura muscolare di solito prescrive tra i tre e i sette giorni di riposo in base a quanto ti fa male il muscolo. Inoltre potrebbe ritenere opportuno prescriverti degli antinfiammatori o antidolorifici.
Puoi anche cercare di gestire il dolore eseguendo degli impacchi caldi e umidi sul muscolo. Oppure esistono delle apposite fasce riscaldanti pensate per questo genere di problemi. Se nel giro di 10 giorni il dolore persiste è bene che consulti nuovamente il tuo medico curante, a questo punto potrebbe ritenere opportuno eseguire una radiografia così da individuali altre cause eventuali. Tra queste potrebbero esserci strappi, lesioni, ernie o fratture. Se scorge un’altra causa, ti prescriverà altre cure mediche da portare avanti e ti suggerirà la strada migliore per risolvere il problema. Tuttavia ricordati che è sempre bene prevenire.
Per evitare il problema della contrattura muscolare è bene sempre eseguire una preparazione dei muscoli prima di un allenamento o di uno sforzo molto forte. Anche per evitare problemi più seri come stiramenti o strappi. Non sempre chiaramente è possibile evitarli ma, visto che si tratta soprattutto di un sintomo dovuto a problemi legati all’attività sportiva o lavorativa, l’ideale è riscaldare precedentemente i muscoli attraverso una leggera attività fisica, pensata anche in base al tuo tipo di preparazione atletica.
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Contrazione muscolare wikipedia : https://it.wikipedia.org/wiki/Contrazione_muscolare