Le persone pensano erroneamente che la couperose è un problema estetico. Se da una parte è vero che incide sull’aspetto della pelle, bisogna però considerarla per quello che è realmente. Cioè una lesione cutanea dovuta dalla dilatazione dei capillari sanguigni. Tale situazione conduce a un rossore diffuso e permanente, dall’aspetto di un reticolo più o meno evidente ed esteso.
La zona del viso maggiormente colpita dalla couperose è quella che interessa le ali del naso, gli zigomi e poi le guance. A livello statistico inizia a comparire dopo i trent’anni di età e sono soprattutto le donne a soffrirne. Anche gli uomini però possono vederla comparire a un certo punto della loro vita, seppur il rischio è nettamente inferiore.
Non esiste una causa specifica, ma piuttosto una serie di fattori di rischi. Sono tanti e devono combaciare tra di loro per poter dar vita a questo problema. Da una parte infatti sembra esserci una predisposizione genetica, dall’altra gli ormoni giocano il loro ruolo. E’ stato riscontrato dal fatto che le analisi del sangue eseguite sulle persone che soffrono di couperose presentano i corticosterioidi a livelli superiori alla media. Possiamo dire che queste sono le due cause che maggiormente incidono. Vi è poi una serie di fattori predisponenti quali:
La couperose si riconosce a colpo d’occhio. Questo perché vi è una fitta rete di capillari rotti sulla zona laterale del naso, gli zigomi e le guance. La forma è “a farfalla”. In base al fatto se la lesione è più o meno avanzata, può apparire come un rossore intenso oppure un po’ più lieve.
A livello fisico i capillari appaiono fragili e poco elastici. La dilatazione allo stesso tempo porta alla formazione delle tipiche venature rosse che rappresentano per chi ne soffre un danno estetico non indifferente. Un ulteriore sintomo è il calore che si espande nella zona colpita da couperose, il quale può essere molto intenso quando si provano emozioni forti oppure in occasione di sbalzi termici importanti.
In realtà la couperose ha un carattere evolutivo. Spiego dal principio in modo da aver chiaro come inizia e fino a che punto può arrivare.
Parte come un “semplice” processo infiammatorio. All’inizio è transitorio e si tratta del classico arrossamento del volto che compare e scompare. Nel tempo la condizione si manifesta con maggior insistenza. Questo arrossamento continuo della pelle porta una dilatazione capillare frequente, con la conseguente perdita di elasticità. Ciò comporta che arriva il momento che i capillari semplicemente restano dilatati e visibili.
Il problema è che la couperose può anche peggiorare. Non è detto che si fermi a questo stadio. Può arrivare infatti a evolvere in rosacea, nota anche come acne rosacea. Questo disturbo cronico porta alla comparsa cronica di papule, pustole e lesioni vascolari, con l’infiammazione dei follicoli piliferi.
La maggior parte delle persone che soffrono di couperose decidono semplicemente di nascondere il problema con il makeup. Nella maggior parte dei casi infatti è sufficiente per risolvere il problema del disagio estetico. Il trattamento medico viene preso in considerazione di solito in caso di rosacea. Può andar bene per esempio una terapia farmacologica oppure un trattamento di medicina dermo-estetica.
Il trattamento farmacologico è utile se il problema va a influire sul fegato e lo stomaco oppure come abbiamo detto, se si trasforma in rosacea. Successivamente può essere utile usare una crema ad azione antinfiammatoria e disinfettante. L’ultima spiaggia è il trattamento laser oppure la diatermocoagulazione per poter eliminare in modo definitivo la couperose.
Esistono poi dei trattamenti cosmetici che aiutano non solo a nascondere il problema, ma anche a ridurlo. Questo perché vi sono dei cosmetici che possono intervenire sulla circolazione e ridurre la couperose. Gli ingredienti migliori sono quelli di origine naturale che permettono di ridurre il rossore, sfiammare e lenire la pelle.
La prevenzione risulta sempre il primo passo. Tra le buone abitudini da adottare troviamo:
Quanti caffè si possono bere al giorno per non incappare in problemi di salute? La…
Daria Bignardi e la malattia che l'ha segnata per un lungo periodo. La conduttrice ha…
Ci sono periodi dell'anno in cui tutti sono più nervosi e stressati. È una condizione…
Quando ci sono giornate di freddo è normale essere assaliti da brividi di freddo, soprattuto…
Se durante i periodi più freddi dell'anno ti accorgi di avere le difese immunitarie basse…
Le microplastiche, ormai, sono un argomento conosciuto da tutti. Si parla spesso della loro presenza…