La dieta Cram, altrimenti chiamata dei 4 alimenti, promette di far perdere 2 chili in 3 giorni. Ma questa “dieta lampo” funziona davvero? Vediamo di cosa si tratta e se davvero risulti essere utile.
Mantenersi in forma porta a valutare tanti regimi alimentari, anche se la consulenza da un nutrizionista dovrebbe essere il primo passo di tutto. Si sta segnalando, in questo periodo, sempre più una “dieta lampo” che ha attirato l’attenzione e ha portato molti a chiedersi se questa funzioni davvero: ci riferiamo alla dieta dei 4 alimenti.
La dieta Cram sta per “cereali, riso, mele (apple) e latte (milk)”. Questi per quanto riguarda la dieta sono gli unici quattro ingredienti che sono concessi a chi decide di seguirla. Ci possono essere alcune variazioni ma devono essere minime. Ad esempio, al posto del latte si può consumare del kefir. Si possono anche usare alcuni condimenti come olio extravergine d’oliva, basilico, limone e altro ancora.
Da come vediamo, un regime alimentare abbastanza ristretto e che promette di far perdere 2 chili in 3 giorni. A svelare se questa funzioni o meno ci ha pensato la dottoressa Elisabetta Marcosini, biologa e nutrizionista, intervenuta al Corriere della Sera.
La dieta dei 4 alimenti, funziona davvero? La parola dell’esperta
In prima battuta, la dottoressa sottolinea come la dieta Cram non sia terribile. Ai carboidrati dei cereali unisce le proteine del latte o del kefir. Cosa importante per l’apparato intestinale. Poi ci sono le mele sono hanno al loro interno la pectina che da un senso di sazietà e acqua.
Se per tre giorni, la situazione può essere considerata accettabile diverso il discorso se si supera questo arco di tempo. la dottoressa Marcosini ha sottolineato di come la prolungata assenza di vitamine o sali minerali può essere molto pericoloso. Si tratta pur sempre di un regime alimentare molto restrittivo.
Alla domanda se la Cram funzioni o meno, la dottoressa pone l’attenzione sugli alimenti concessi. In merito dice che tale cosa è dovuta al fatto che l’obiettivo è farci perdere tanti liquidi con alimenti ipocalorici che danno solo un minimo di proteine e permettono di stoppare la fame. Sia mela che cereali, la prima mangiata anche con la buccia, hanno tante fibre cosa che porta a considerarsi sazi. Ma la dieta dei 4 alimenti, sottolinea, non è un regime equilibrato. Per questo motivo, consiglia la consulenza da uno specialista prima di approcciarla.
A chi si rivolge la dieta Cram?
La biologa e nutrizionista Elisabetta Marcosini racconta che tale regime può essere assunto dagli adulti sani e che non hanno nessun tipo di patologia. È altamente sconsigliabile per i bambini che sono in fase di sviluppo e per gli sportivi. Torna a ribadire che non bisogna andare oltre i 3 giorni. Allungare la Cram porterebbe a problemi di salute.
La dieta Cram mantiene la promessa di 2 chili in 3 giorni?
Per la dottoressa, non è possibile perdere 2 chili in così poco tempo. Sottolinea che sicuramente si assiste ad una perdita ma dipende da dove si parte. Inoltre, la dieta dei 4 alimenti agisce solo sui liquidi e non sul grasso. Cosa che porta a recuperarli se dopo aver seguito questo regime si torna ad uno normale.
Come rimettersi in forma?
Per perdere peso e mantenere una certa forma, sottolinea la dottoressa bisogna lavorare molto. Il cibo andrebbe consumato in base a quanto si consuma oppure meno di quanto consumato. Per Elisabetta Marcosini servirebbe buon senso e conoscenza del cibo per capire la quantità e con cosa alimentarsi.
La dottoressa consiglia una colazione leggera e che includa cereali integrali. Per i 2 pasti principali dirigiamoci verso una fonte proteica da unire con delle verdure, niente pane e pasta. Non consumiamo alcool e bevande gassate.
Le informazioni lette nell’articolo hanno solo scopo informativo e divulgativo. Sono analisi fatte da una specialista del settore ma non devono essere prese in sostituzione della consulenza specialistica. Questo perché ogni persona è diversa e va analizzata nel dettaglio. Prima si sottoporvi a una qualsiasi dieta rivolgetevi al vostro medico di fiducia e a professionisti del settore
