La disfunzione erettile è un problema che colpisce esclusivamente gli uomini. Non è una patologia ma piuttosto il sintomo che nel corpo ci sono problemi di altra natura. La disfunzione erettile ha come conseguenza il fatto di avere difficoltà ad avere una erezione e allo stesso tempo mantenerla. Scopriamo le cause, i sintomi e le cure per la disfunzione erettile.
La disfunzione erettile è un sintomo di diverse patologie anche gravi, tra queste troviamo per esempio problemi a livello cardiovascolare, problemi endocrini o neurologici. Consultare il medico quando ci si accorge di soffrirne è fondamentale per comprendere quali sono le cause scatenanti e allo stesso tempo intervenire nel miglior modo possibile.
Chi soffre di disfunzione erettile ha difficoltà ad avere un’erezione totale ma anche a mantenerla, così come si riducono le erezioni spontanee mattutine.
Un problema che non deve essere sottovalutato non solo perché dietro possono esserci cause importanti, ma anche perché rappresenta un serio problema per l’uomo in quanto non riesce ad avere una vita sessuale soddisfacente. E’ un problema tipico soprattutto degli uomini adulti e circa la metà degli uomini con un’età compresa tra i 50 e i 60 anni ne soffrono.
Con l’avanzare degli anni la disfunzione erettile diventa una possibilità sempre più palpabile per gli uomini. Perciò l’età può essere considerato un fattore di rischio. Normalmente si tratta di un disturbo organico che ha origine per una serie di possibili malattie quali:
Il diabete resta una delle cause più importanti in quanto compromette anche la salute cardio-circolatoria e quella nervosa. Anche i problemi ormonali sono importanti, specialmente quelli che interessano il testosterone, regolatore della sessualità. In molti casi è un sintomo di malattie cardiovascolari come l’aterosclerosi, le cui placche vanno a ostruire i vasi sanguigni portando a un cattivo afflusso di sangue nel corpo.
C’è in realtà un secondo motivo che è collegato solo alla sfera psicologica. Ciò significa che, se un uomo ne soffre, non è detto che alla base vi sia un problema organico. Sono molti gli aspetti della quotidianità che influiscono sullo stato di salute di una persona. Non a caso la disfunzione erettile si può verificare per esempio in caso di forte stress. Ci sono situazioni in cui il problema è particolarmente severo e di conseguenza la disfunzione erettile può cronicizzarsi e perciò resta un problema che accompagnerà l’uomo per tutta la vita. Tra i fattori di rischio troviamo invece l’elevato consumo di alcol e di tabacco, così come una dieta poco sana.
I sintomi della disfunzione erettile sono tanti. Si manifesta appunto come un peggioramento graduale dell’erezione e una difficoltà a mantenerla, con la conclusione che si diventa incapaci ad averne una. Può essere associata anche ad altri disturbi quali per esempio un calo del desiderio sessuale, ma anche l’eiaculazione precoce.
Abbiamo visto inoltre che, in caso di disfunzione erettile di tipo organico, possono anche scomparire man a mano le erezioni mattutine spontanee, le quali servono per l’ossigenazione dei corpi cavernosi.
Tutto ciò porta anche a ripercussioni sul piano psicologico, dove l’uomo cerca appunto di evitare l’incontro sessuale per la paura di non avere successo.
Si tratta di un sintomo, perciò non ha particolari complicazioni di per sé. Piuttosto ciò che può comportare è proprio la mancata erezione al culmine di questo problema. I problemi si affacciano perciò anche nella sfera privata con la partner in quanto il sesso si fa sempre più sporadico.
Spesso la disfunzione erettile viene diagnosticata parecchio tempo dopo la sua comparsa. Questo perché molti uomini provano vergogna a parlarne con il proprio medico, senza rendersi conto invece che si tratta di un problema molto comune e in ogni caso il medico non è lì per dare un giudizio ma semplicemente per valutare le cause e comprendere quali possono essere le eventuali cure.
Riconoscere presto la disfunzione erettile permette infatti di riconoscere le cause alla base, le quali possono essere pericolose per la salute e l’incolumità stessa di una persona. Una volta riconosciuta infatti, il paziente deve sottoporsi a una serie di analisi quali il controllo glicemico, lipidico e ormonale. Verrà poi eseguita una visita a livello dell’apparato riproduttivo e, un a volta riconosciuto il problema, è possibile intervenire.
Il medico che si occupa di tutto questo è l’andrologo.
Non è sempre curabile. Una delle strade percorribili è la terapia farmacologica per tutta la vita, specialmente in età avanzata. Per i pazienti più giovani i farmaci possono essere associati a percorsi psico-sessuologici che consentono di risolvere il problema. Tra i farmaci più comuni troviamo gli inibitori della fosfodiesterasi. Non provocano l’erezione ma potenziano quella già in corso. Nei rari casi che non funzionano, servono i farmaci che provocano l’erezione artificiale. Questi sono i trattamenti convenzionali e quasi sempre funzionano. Solo in rari casi può essere necessario ricorrere all’impianto protesico.
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