Il dolore pelvico si può presentare per una lunga serie di motivi e cause che tra poco vedremo e secondo gli esperti interessa 1 donna su 6. Può essere un malessere acuto oppure cronico. In quest’ultimo caso significa che ha una durata di almeno sei mesi.
L’aspetto caratteristico di questo dolore è che si canalizza tutto nella porzione centrale e inferiore dell’addome, nota come ipogastrio. Si chiama pelvico proprio perché si localizza nella zona relativa alle pelvi, cioè la parte finale dell’apparato digerente e urogenitale. Le cause più comuni sono l’ovulazione, la dismenorrea e l’endometriosi.
Le cause extra-ginecologiche invece sono meno frequenti anche se comunque non si possono catalogare come rare e sono per esempio la cistite, l’appendicite e la sindrome dell’intestino irritabile.
Qual è la differenza tra il dolore pelvico acuto e quello cronico?
Il dolore pelvico di tipo acuto si risolve nel momento in cui viene eliminato il problema scatenante. Quello cronico ha implicazioni diverse, perché può essere una conseguenza psicologica che spesso influisce anche in altri ambiti della vita.
Sicuramente serve prima di tutto svolgere una diagnosi accurata per comprendere l’origine del problema e poter così intervenire correttamente in un secondo momento.
Per individuare le cause del dolore pelvico serve fare la diagnosi dal medico. E’ il ginecologo normalmente il professionista al quale ci si rivolge in questa circostanza. La prima cosa che farà è valutare se ci sono patologie pregresse o attuali del paziente stesso, successivamente la storia ginecologica nella donna e infine, le caratteristiche stesse del dolore.
A seguire viene fatto un esame clinico se ritenuto necessario, proprio per analizzare l’addome e le pelvi. Quando necessario serve una visita ginecologica per approfondire la situazione. Infine il medico può ritenere utile in base ai risultati ottenuti dagli esami diagnostici presenti qui sopra se procedere con un esame di laboratorio o di imaging.
Sono più rari i casi, scatenati solitamente da dolori cronici davvero severi e invalidanti, in cui il paziente viene sottoposto a un intervento di laparoscopia diagnostica così da individuare le cause.
Abbiamo visto che le cause più comuni sono quelle ginecologiche ma possono essere anche di tipo extra ginecologico. Vediamole:
Il fatto che il dolore pelvico possa avere così tante cause dimostra ancora una volta quanto sia necessario rivolgersi al medico quando si inizia a soffrire di questo problema.
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