L’ultima delle Feste, l’Epifania da trascorrere tra amici, all’insegna dell’austerity, ma senza nulla togliere alla qualità e al divertimento. Un incredibile percorso di 3 portate a un costo sorprendente.
Un pranzo in famiglia, in gruppo, per celebrare la Befana, riuscendo a far quadrare il bilancio e nel contempo a star bene. Per dire addio alle feste senza svenarsi, visto magari quanto investito in precedenza tra Natale e Capodanno, e dove si può arrivare a spendere anche 5 euro a testa senza trascurare il fattore bontà.
Si può davvero pensare di “costruire” un pranzo dell’Epifania e far star bene i propri ospiti spendendo “soltanto” 5 euro a persona? E’ possibile ed è in fondo anche etico, immaginando che affrontiamo tempi delicatissimi, in cui si può celebrare l’ultima delle feste, prima di tornare alla routine di tutti i giorni, senza rinunciare alla bontà e alla qualità.
Pesce azzurro, verdure di stagione, tagli di carne dimenticati, formaggi a buon mercato: è davvero tutto possibile, mettendo in campo fantasia e passione, componenti che non devono mancare mai per regalarsi e regalare ai propri ospiti un pranzo, per l’ultima delle Feste, l’Epifania, all’insegna dello star bene.
Abbiamo voluto unire carne, pesce, frutta secca e verdure, per tre portate a effetto che di sicuro lasceranno il segno sui vostri ospiti. Non abbiamo dubbi, perciò seguiteci in questo percorso.
Epifania: pranzo all’insegna di bontà e risparmio
Antipasto. Crostini di pane con insalata fredda di sgombro fresco in olio cottura e maionese di peperone arrostito. (food cost 1,50 a persona).
Ingredienti per 4 persone.
3 sgombri freschi sfilettati. 200 gr. di olio extravergine. 10 pomodorini datterini. 3 filetti di acciuga. 2 spicchi d’aglio. una manciatina di capperi dissalati. 30 gr. di olive verdi e nere. prezzemolo fresco. 1 vasetto di vetro.
per la maionese di peperone: 1 peperone rosso grande, 2 cucchiai di aceto di mele, 1/2 patata cotta, sale.
per i crostini: pane casereccio.
Preparazione.
Cuocere lo sgombro in un barattolo di vetro a chiusura ermetica, con tutti gli ingredienti, immerso nell’olio evo. In forno per 60 minuti a 70 gradi. Far raffreddare in frigo. Cuocere peperone in forno a 200 gradi, farlo raffreddare e recuperare la polpa. Poi montare una maionese di peperone con l’olio di cottura dello sgombro. Servire i filetti di pesce sulle fette di pane in precedenza bruschettate, cosparse di maionese di peperone arrostito e gli ingredienti di cottura del pesce.
Primo piatto. Pappardelle all’uovo con ragù di bollito di maiale e la crema del suo brodo. (food cost 2 euro).
Ingredienti per 4 persone.
300 gr. di pappardelle all’uovo. 400 gr. di spalla di maiale. 2 carote. 1 mazzetto di sedano. 1 cipolla bianca. 2 patate gialle. 10 gr. di sale. pepe verde. 200 gr. di polpa di zucca. 10 gr. funghi secchi, olio evo.
Preparazione.
Preparare un brodo con tutte le verdure tranne che la zucca, che va rosolata da parte con la cipolla e stufata con acqua e sale. Una volta che il brodo avrà preso sapore, e sarà a circa 80 gradi, calarvi la carne e cuocerla per 40 minuti. Farla raffreddare e formare un battuto finissimo. Con il brodo che ora avrà preso sapore di carne, montare una crema con la carota, la patata e la zucca cotta da parte. Cuocere la pasta al dente e mantecare con la carne ripresa in padella e la crema del suo bollito.
Secondo Piatto. Sformato di cavolfiori gratinati con besciamella al parmigiano. (food cost 1,50 euro).
Ingredienti per 4 persone.
500 gr. di cavolfiori, 1 litro di acqua, 1 litro di latte, 100 gr. burro, 100 gr. farina, 50 gr. di parmigiano reggiano, noce moscata, pane grattugiato.
Preparazione.
Cuocere 3 minuti i cavolfiori in acqua bollente. Tuffarli in acqua fredda. Montare una besciamella, preparando prima il classico roux con burro e farina e poi unendo il latte poco per volta e infine la noce moscata e il parmigiano. Passare i cavolfiori in teglia, in forno, a 180 gradi per 25 minuti, cosparsi di besciamella e pane grattugiato. Si può ridurre ancora di più il costo del piatto usando un pecorino non eccessivamente salato.
