La frutta porta tantissimi benefici all’organismo. Benefici che si hanno anche grazie alla buccia. Ma quali sono i frutti coinvolti? Scopriamo di più sull’interessante ricerca scientifica.
L’alimentazione è quel tassello che deve dare all’organismo solo benefici. Ci sono sempre più consigli in merito a cosa dovremmo mangiare per non avere nessun problema di sorta. Frutta e verdura sono tra gli alimenti maggiormente consigliati. Ma sapete che alcuni tipi di frutta i benefici sono anche nella buccia?
Quando si parla di frutta, l’attenzione non può che essere alta. Si pensi che l’OMS, nel 2017, ha rivelato che i decessi di 3,9 milioni di persone si sono verificati a seguito dello scarso consumo di frutta e verdura. Per questo motivo, bisogna mettere all’interno della nostra alimentazione sia la frutta che la verdura. Mettere in campo questi due prodotti portano la riduzione del rischio di alcune malattie.
Di certo, vale sia per la frutta che per la verdura, non possiamo esagerare. In estate potremmo assumere tantissima frutta ma dobbiamo stare attenti anche alla quantità. In una misura moderata, però, possiamo mangiare anche le bucce di alcuni frutti. Queste, secondo alcuni studi scientifici, porterebbero grossi benefici.
Mangiare la buccia della frutta fa bene: ecco quali assorbire
Alcune ricerche scientifiche hanno evidenziato che all’interno di alcune bucce ci sono sostante fitochimiche biologicamente attive. Parliamo di flavonoidi e polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e antimicrobiche. Possiamo trovare queste sostanze in cortecce, steli, fiori, frutti, foglie, radici, baccelli di frutta e in alcune piante.
Nello specifico, alcuni studi hanno portato alla luce che alcune bucce hanno caratteristiche antitumorali, antiossidanti, epatoprotettive e antimicrobiche. Possiamo citare la buccia della mela che è ricca di antiossidanti. In merito, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha evidenziato come le mele non sbucciate abbiano il 15% in più di vitamina C, il 267% in più della K, 20% in più di calcio, 19% di potassio in più e 85% di fibre.
Un altro frutto che ha la buccia positiva per noi è il mandarino. Questa si presenta come un antinfiammatorio naturale data la presenza di tante vitamine come la C e la P. Oltre questa proprietà, troviamo fibre, amminoacidi e oli essenziali. Oltre alla grande quantità di D-limonene è anche considerata antiossidante, anti-ansiogeno.
Non tutte le bucce sono commestibili
Questo discorso non riguarda tutti i frutti che conosciamo. la buccia di banana, arancia, melone, ananas, mango, avocado, cipolla e aglio va assolutamente eliminate. Dall’altro lato, molti consumatori eliminano la buccia anche quando non dovrebbero. Come avviene per patate, carote, cetrioli, kiwi, barbabietole.
Questo avviene perché c’è una forte preoccupazione della presenza di pesticidi. Questo pericolo è reale ma con un lavaggio accurato questo può venir meno. La Food and Drug Administration consiglia un lavaggio dettagliato. Una tecnica è quella che mette in campo acqua fredda e una spazzola rigida, strofinarli così da rimuovere il tutto.
Ci sono anche altre tecniche: la prima è fare uso di una miscela con bicarbonato di sodio e 1% di acqua. Uno studio ha svelato che lavare le mele così è molto più efficace rispetto a farlo con l’acqua di casa. La seconda tecnica è sbollentare i prodotti per poco tempo e raffreddarli in acqua. Ci sarebbe, secondo uno studio, la riduzione di più del 50% dei livelli di contaminati. In ultima battuta, è possibile sciacquare i prodotti con acqua ozonizzata.