L’Ibuprofene rientra nella categoria dei farmaci generici di tipo antinfiammatori non steroidei. Può essere utilizzato in diverse occasioni, generalmente per il trattamento del dolore. Come tutti i farmaci ha ovviamente diverse controindicazioni, perciò prima di assumerlo è sempre bene capire se vi sono effetti collaterali da conoscere in base alla propria storia medica. Prima dell’assunzione è bene consultare il proprio medico di fiducia, in modo da conoscere anche le dosi indicate.
L’Ibuprofene è un farmaco da banco e non richiede la prescrizione medica. Ciò non toglie che non andrebbe assunto senza aver prima domandato al medico. Di solito viene utilizzato per trattare le seguenti condizioni:
Per le persone con un’età uguale o superiore a 12 anni il cui peso è uguale o superiore a 40 kg è possibile prendere tra le 2 e le 4 compresse da 400 mg al giorno. Le compresse da 600 mg invece nella quantità di 1 – 3 al giorno in base al giudizio del medico.
La cosa importante è che le dosi di Ibuprofene non sono superiori a 1800 mg al giorno. In alcuni casi le quantità devono essere ridotte, come per esempio in caso di insufficienza renale. L’Ibuprofene non deve essere usato per più di 4 giorni consecutivamente negli adulti, se fosse necessario prolungare l’uso del medicinale allora occorre prima consultare il medico. Per gli adolescenti vale lo stesso discorso, però non più di 3 giorni consecutivi di trattamento.
Ibuprofene invece non è raccomandato per le persone che pesano meno di 40 kg e in generale per i bambini con meno di 12 anni di età.
L’Ibuprofene deve essere assunto con cautela in alcune situazioni perché potrebbe peggiorare la condizione di salute delle persone, specialmente quando soffrono di:
I sintomi di un sovradosaggio da Ibuprofene iniziano in genere entro le 4 o 6 ore. I più comuni sintomi sono la nausea, il vomito, un senso di letargia e sonnolenza e anche il dolore addominale. Alcune volte può manifestarsi anche emorragia gastrointestinale.
In alcune persone si manifestano invece degli effetti sul sistema nervoso centrale e i sintomi sono perciò quelli di mal di testa, vertigini e perdita di coscienza. Nei casi più gravi può provocare anche coma o convulsioni.
Il trattamento è quello di supporto per i sintomi perché non esiste un antidoto specifico. In ogni caso, la prima cosa da fare è rivolgersi immediatamente al medico così da poter seguire le sue indicazioni.
Vi sono casi in cui Ibuprofene non deve essere utilizzato a causa delle conseguenze anche gravi che può provocare.
Non può essere utilizzato:
Ci sono poi le interazioni da tenere in considerazione. Ibuprofene non deve essere assunto per esempio con l’aspirina e nemmeno con altri FAN come i salicilati.
Sono poi da evitare o comunque da assumere solo sotto attenzione medica la combinazione di Ibuprofene con acido acetilsalicilico, anticoagulanti, agenti antiaggreganti, inibitori della Cox-2, mifepristone, glicosidi cardiaci e metotrexato.
Prima di assumere Ibuprofene contattate il medico. Le donne incinte o che allattano non devono assumerlo se non sotto prescrizione medica, lo stesso vale per coloro che soffrono di patologie pregresse.
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