Gli incendi spesso si trasformano in un vero dramma. Vite distrutte, case e posti di lavoro rasi al suolo. Un problema in Italia che è particolarmente sentito considerando che circa il 30% del nostro paese è ricoperto da aree verdi. Non a caso è considerato un vero patrimonio a livello europeo, sia per quanto riguarda l’ampiezza anche il numero di specie vegetai e animali.
Gli incendi, sia di natura dolosa che colposa, sembra essersi ridotto tanto negli ultimi 30 anni, però ciò non significa che ogni anno alcuni di questi eventi arrivano a sconvolgere la vita di molte persone. Ne è stata la prova senza dubbio questa estate torrida che visto coinvolte diverse regioni italiane, causando vittime, danni all’economia ma anche alla salute.
Riteniamo che non si parla abbastanza di questo argomento,eppure sembra proprio che gli incendi possono avere delle ripercussioni anche sulla nostra salute. Sappiamo bene che i roghi provocano un’ondata di calore incontrollata e questo già di per se è un problema. Non solo, il fumo emesso va a peggiorare la situazione atmosferica con un importante aumento dell’inquinamento per via delle particelle fini e grosse e le sostanze tossiche che sono sprigionate al momento della combustione.
Queste sostanze tossiche e particelle vanno a intaccare l’apparato respiratorio in particolar modo ed è in questa direzione che infatti si sviluppano le ricerche da parte degli esperti.
I danni della combustione sulla nostra salute: ecco perché gli incendi sono pericolosi
Un incendio può causare gravi danni alla salute umana. L’apparato respiratorio per primo viene sottoposto a una serie di sostanze tossiche scatenate dal processo di combustione.
Potrebbe presentarsi un vero e proprio avvelenamento da monossido di carbonio provocato dall’inalazione prolungata della nube di fumo densa, ma anche ustioni a varie parti del corpo e non solo quelle visibili. Il calore potrebbe infatti provocare vere e proprie ustioni a:
- Bocca
- Trachea
- Vie aeree superiori
- Polmoni
Inoltre gli idroarburi policiclici potrebbero anche dar vita a forme tumorali. A lungo andare potrebbero manifestarsi invece dei danni a livello degli occhi perché il processo di carbonizzazione a cui è sottoposto il legno può rilasciare delle sostanze che risultano particolarmente irritanti prr l’occhio, in particolar modo per la congiuntiva, cioè quella membrana sottile che si trova nella superficie interna delle palpebre e dietro il bulbo oculare.
A livello cutaneo sappiamo invece che possono causare ustioni si, ma non solo. Potrebbero manifestarsi delle brutte dermatiti molto dolorose e pruriginose.
Il tutto magari aggravato da condizioni di saluto pregresse non troppo favorevoli. Come problemi respiratorie, cardiopatie etc. Coloro che sono particolarmente a rischio di andare incontro a complicazioni gravi sono gli anziani, gli asmatici, coloro che soffrono di broncopneumopatia cronica ostruttiva… ma anche coloro che lavorano nei boschi e cercano di arginare i problemi degli incendi, i quali sono sempre sottoposti a fronteggiare le alte temperature e respirare i fumi.