Indonesia, oltre 100 bambini a settimana morti di covid19

Allarmanti i dati che arrivano dall’Indonesia. Nell’ultimo mese infatti sono morti a causa della pandemia da Covid19 oltre 100 bambini a settimana. Stiamo parlando del più alto tasso di mortalità infantile del mondo, almeno secondo quanto è stato dichiarato dal New York Times. Secondo quanto riportato nel noto giornale infatti, molte delle piccole vittime non avevano raggiunto nemmeno i 5 anni di età.

Questi dati preoccupano. Da una parte per questi bambini stessi, dall’altra perché vanno a sfatare l’idea che i più giovani sono in un certo senso al riparo dallo sviluppare i sintomi più gravi della malattia. Un’altra cosa che fa pensare è che questo elevato aumento di casi combacia proprio con l’impennata che ci è stata di infezioni per via della variante Delta.

Covid19 in Indonesia

In Indonesia al momento parliamo di circa 40.000 casi di coronavirus ogni giorno. Se fino a maggio di questo stesso anno il Paese aveva avuto delle percentuali di contagi al giorno non troppo elevati (se messe in paragone ovviamente con altri Paesi) rispetto al numero di casi che possiamo vedere oggi. Attualmente i casi totali di covid in Indonesia sono stati di 3,17 milioni, per un totale di 83.279 decessi.

I dati però più preoccupanti sono quelli relativi ai giovani. Il numero di bambini morti per covid in Indonesia supera i 100 a settimana e sono tra i più alti al mondo. E’ stato il dottor Aman Bhakti Pulungan, presidente dell’Associazione dei pediatri indonesiani a dichiararlo.

All’interno del paese i bambini rappresentano circa il 12,5% dei contagiati e dall’inizio della pandemia sono morti già oltre 800 tra bambini e adolescenti con meno di 18 anni, con una maggioranza dei decessi che è stata registrata proprio durante l’ultimo mese. C’è però da fare una precisazione.

In Indonesia la maggior parte di questi bambini non godevano affatto di uno stato di salute buono. Soffrivano di patologie varie come per esempio il diabete, l’obesità, la malnutrizione e altre ancora. E’ sempre importante infatti contestualizzare per non creare più allarmismi di quanti già non vengono diffusi. Si tratta ugualmente di una situazione drammatica, però è bene non cadere nel panico e nel timore che tale situazione possa riprodursi anche in Italia.

L’Indonesia ormai ha superato anche India e Brasile per quanto riguarda il numero di casi giornalieri e il governo ha dichiarato venerdì scorso il picco massimo, con 50 mila infezioni e 1566 decessi. L’Indonesia sta vivendo al collasso delle strutture sanitarie, con ospedali saturi e bambini che si ammalano e non sanno dove portarli. Anche gli adulti devono aspettare giorni prima di ricevere le cure necessarie.

Ancora non sappiamo bene quali sono i veri dati indonesiani relativi alla pandemia, questo perché il numero di tamponi giornalieri è limitato. Nonostante era stato dichiarato che sarebbero stati effettuati 400mila test al giorno dallo stesso ministro della Salute Budi Gunadi Sadkin, in verità a oggi il numero è di circa 1/4, dove oltre il 30% ha dato risultati positivi. E’ soprattutto la variante Delta ad aver dominato il Paese e colpito duramente. In Indonesia, come in Malesia, Vietnam e Thailandia purtroppo i tassi di vaccinazione sono ancora troppo bassi.

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