Sembra strano da dirsi, ma bisogna prestare attenzione a quando si taglia l’insalata da mettere a tavola. Questo perché potrebbe far perdere tutte le proprietà benefiche della verdura: ecco come tagliarla.
Tra i contorni più gettonati sulle tavole degli italiani c’è proprio l’insalata. Esistono tantissimi tipi ed ognuno ne preferisce una. C’è chi ama portare a tavola la lattuga e chi invece l’iceberg, chi invece prepara la misticanza o quella riccia. Insomma, una grandissima varietà. Tuttavia, non tutti sanno che ci sono dei modi per tagliarla così da non farle perdere tutte le proprietà.
Per molte persone, quando si parla di insalata l’associano ad un regime dietetico. Ed in parte è vero, perché la verdura ha tantissime proprietà benefiche che sono ottime per chi deve perdere chili in eccesso. Tuttavia, non tutti sanno che è un alimento perfetto anche per chi non è a dieta, come accompagnamento ad un secondo o da preparare super condito. È possibile sbizzarrirsi mentre si prepara, con molteplici ingredienti da usare.
Prepararla sembra un gioco da ragazzi, eppure la maggior parte delle persone fa degli errori che sono assolutamente da evitare per evitare di perdere tutte le proprietà. Uno degli errori più comuni è quella di tagliare con il coltello le foglie. Una pratica abitudinaria che è sbagliata principalmente per tre ragioni, andiamoli a conoscere e vediamo come è meglio tagliarla per conservare tutte le proprietà.
Perché non bisogna tagliare l’insalata con il coltello?
Abbiamo già detto che è bene non tagliare l’insalata con il coltello di metallo, questo è un errore che fanno tantissime persone che sono spinte nel prepararla. È consigliato sempre usare un coltello di ceramica o di plastica. I motivi per il quale è bene non farlo sono principalmente tre ed è giusto conoscerli affinché non commettiamo l’errore.
Il primo morivo è quello di evitare l’ossidazione che altrimenti di creerebbe quando si tagliano le insalate con il coltello di metallo. In pratica, parliamo di un fenomeno che porta a far annerire le foglie. Questo non vuol dire che non si può mangiare, ma semplicemente non è esteticamente bella da vedere. Soprattutto se si hanno degli ospiti a casa.
Il secondo motivo per il quale è meglio non tagliare l’insalata con il coltello di metallo è per la conservazione. Tagliarla con le mani consente alla verdura di mantenersi bella croccante, soprattutto se avvolta in un asciugamano o in un foglio di carta assorbente e poi riposta in frigorifero.
L’ultimo motivo per il quale è consigliato non tagliarla con il coltello di metallo è per conservare le vitamine, visto che le verdure a foglia verde hanno una ottima fonte di micronutrienti e fibre. Parliamo di vitamina K, vitamina A, calcio e ferro. In alcune insalate c’è anche la vitamina C, così come la vitamina B9 e folati. E quando si taglia l’insalata con il coltello si rischia di perderla una parta.
Come tagliare l’insalata?
Le insalate in busta sono ottime per chi ha poco tempo, visto che basta aprire, servire e mangiare. Ma sono anche molto più costose, sono meno sostenibili e non è raro trovare pezzi convenienti. Per questo motivo è sempre più conveniente comprare un piedino intero, così da trarne tutti i benefici del caso. Ma come bisogna tagliare l’insalata? Qualsiasi modo è buon a seconda della forma che tu vuoi dare al piatto.
I tagli più tipici delle insalate sono tre: julienne o listarelle, cubetti o quadretti, e a pezzetti irregolari. Il metodo di taglio è semplice e c’è solo una grande differenza a seconda che si inizi con verdure più strette, del tipo a cuore o con foglie sciolte. È importante, come sempre, avere un buon coltello che sia di plastica o ceramica, per evitare l’ossidazione. Anche se per andare a botta sicura è sempre consigliato spezzarla con le mani, così da conservare tutte le proprietà.