Un grande lutto nel mondo della tv, del giornalismo e dello sport dopo la notizia della morte di Maria Sconcerti, nome autorevole e di grande rilievo. Quali sono le cause della scomparsa del giornalista?
A distanza di poche ore dalla morte dell’allenatore ed ex giocatore servo Siniaa Mihajlovic, tutto il mondo sportivo, ma non solo, piange la scomparsa improvvisa del giornalista italiano che era sempre attivo a raccontare gli eventi calcistici nel nostro paese. Era un punto di riferimento per milioni di persone che adesso si chiedono che cosa sia successo e quali sono state le cause che lo hanno portato alla morte.
Una delle figure più alte ed autorevoli all’interno del mondo sportivo italiano c’era Mario Sconcerti, uno degli editorialisti più famosi del Corriere della Sera. È stato proprio lui a fondare la redazione sportiva a La Repubblica, mentre alla Gazzetta dello Sport era il vicedirettore, mentre al Secolo XIX e al Corriere dello Sport è stato direttore. È venuto a mancare all’età di 74 anni improvvisamente e tra la credulità generale.
La notizia è diventata virale in pochissimi minuti, tanto che in molti sono rimasti spiazzati su quanto accaduto. Stando a ciò si legge sul portale FanPage, il giornalista era ricoverato per qualche accertamento all’ospedale, precisamente al Policlinico Tor Vergata a Roma. Ma causare la morte del giornalista sportivo sarebbe stato un malore improvviso che lo ha colto alla sprovvista, come ha detto la moglie.
Cos’è il malore improvviso che ha colpito Mario Sconcerti?
Quando si parla di malore improvviso che coglie una persona, in questo caso il giornalista sportivo italiano, parliamo di un malessere generale che prende alla sprovvista. Alcune volte può risultare letale, come per Sconcerti. Ci si riferisce per lo più ad un arresto cardiaco improvviso e che quindi la persona perde le funzioni cardiache, della conoscenza e della respirazione.
La condizione di solito deriva da un problema con il sistema elettrico del cuore, che interrompe l’azione di pompaggio del cuore e interrompe il flusso sanguigno al corpo. Non è detto che con l’intervento medico adeguato e tempestivo la persa possa cavarsela. A volte, anche l’azione dei sanitari fallisce, come è accaduto a Sconcerti. Ha riferito la moglie che i medici hanno fatto di tutto per rianimarlo, ma non ce l’ha fatta.
La rianimazione che viene fatta in genere a queste persone che vengono colpite da un malore improvviso. è quella cardiopolmonare. Si effettua con l’utilizzo di un defibrillatore o anche solo l’esecuzione di rapide compressioni toraciche può aumentare le possibilità di sopravvivenza fino all’arrivo del personale di emergenza. Sono interventi che devono essere effettuati immediatamente, ma non è detto che funzionino.
Quali sono le cause del malore improvviso?
Quando si parla di malore improvviso e quindi arresto cardiaco, si fa sempre riferimento ad una fibrillazione ventricolare, che è una forma specifica di aritmia. Si parla di questo evento nella maggior parte dei casi che hanno questo fenomeno. Ci sono alcune malattia che possono portare questo fenomeno e quindi causare dei problemi elettrici.
Tra le condizioni patologiche alle quali una persona deve stare attenta ci sono gravi stress fisici, la cardiopatia coronarica, dei disturbi congeniti e delle modifiche strutturali del cuore. A dir la verità, come si legge sul portale Healthy TheWom, per le cause esatte e come provenirlo sono in atto ancora delle attività di ricerca.
Quali sono i sintomi del malore improvviso?
I sintomi dell’arresto cardiaco improvviso sono immediati e drastici, tra cui crollo a terra in maniera improvvisa, la mancanza di polso (non si sente il battito cardiaco), fiato corto e la perdita di conoscenza. A volte altri segni e sintomi precedono l’arresto cardiaco improvviso. Questi potrebbero includere il fastidio al petto, anche in questo caso il fiato corto e debolezza. È possibile avvertire anche le palpitazioni, con il cuore che batte velocemente, è agitato o batte forte.
Tuttavia, l’arresto cardiaco improvviso appare nella maggior parte dei casi senza alcun preavviso e di rado si avvertono dei fastidi prima. Quando il cuore si ferma, la mancanza di sangue ossigenato può causare danni cerebrali permanenti o morte in pochi minuti. Proprio per questo motivo, i medici sottolineano l’importanza di riconoscerlo subito per cercare di intervenire tempestivamente.
Le informazioni ripostate nell’articolo hanno una finalista divulgativa e sono state ripresa da magazine specializzati. Pertanto, non devono essere prese in esame per aggiornamenti o diagnosi e trattamenti. In caso di malore improvviso bisogna chiamare immediatamente l’ambulanza.