Si tratta di una bevanda originaria del Sud America che ha molte caratteristiche in comune con il caffè, ma anche molte proprietà benefiche. La conoscevi?
Il mate è una bevanda che si ricava dalla pianta yerba mate, originaria del Sud America. Queste è molto diffusa in diversi Paesi ed è considerata un po’ come il nostro caffè, dato che contiene sostanze eccitanti.
Sorseggiare il mate in luoghi come l’Argentina, il Paraguay o l’Uruguay è un vero e proprio rituale. Si tratta dell’infuso, più o meno come il tè, che ha proprietà soprattutto energizzanti. Il mate contiene caffeina anche se in quantità minore rispetto al caffè.
Questa bevanda, però, ha anche altre qualità per le quali è apprezzata molto in Sud America e non solo. L’uso di consumare mate si sta diffondendo anche in Occidente e, probabilmente, verrà voglia a molti di provarlo, conoscendo le sue proprietà.
Pare che l’origine di questo infuso sia antichissimo: gli indigeni del Sud America, infatti, pare già ne facessero uso. Gli indios avrebbero insegnato ai conquistatori spagnoli a bere il mate usando come tazza una zucca vuota; ancora oggi le tazze usate per berlo hanno la stessa forma.
Il mate ha pochissime calorie ma una lista lunga di nutrienti: vitamina A, B1, B2, B3, C, potassio calcio, ferro, magnesio, fosforo e selenio. Al suo interno c’è un buon 1-2 per cento di caffeina; non è quindi una bevanda propriamente eccitante ma energizzante e tonificante. Molti ammettono che riesca anche a migliorare le proprie prestazioni mentali, con un effetto tonificante.
La bevanda ha senza dubbio un effetto diuretico, come alcune tisane e infusi. Tra gli altri benefici, poi, ci sarebbe quello di controllare i livelli di grassi nel sangue e i picchi glicemici. Secondo alcuni studi il mate potrebbe avere un effetto dimagrante, aiutanto a bruciare i grassi, oltre ad aumentare il senso di sazietà. Queste proprietà non sono dimostrate chiaramente a livello scientifico ma diverse persone riscontrano queste qualità nel prodotto.
Come di prepara? In alcuni negozi è venduto già distribuito in apposite bustine, da immergere nell’acqua come il tè. Altrimenti basterà riempire un recipiente con le foglie tapparlo e agitarlo. Successivamente le foglie vanno premute contro le pareti del recipiente e, poi, va aggiunta l’acqua calda.
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