Molto spesso, uno dei consigli della nonna per risolvere un mal di gola riguardava il miele. Questo prodotto, però, risulta essere un vero toccasana per la salute. Uno studio non lascia dubbi.
Uno dei rimedi della nonna contro il raffreddore e la tosse riguarda il miele. Questo prodotto, ormai, è completamente sdoganato sotto questo punto di vista. A dare man forte alla sua ottima e positiva azione quando si è malati ci sono stati vari studi nel corso del tempo. Ora, però, un altro studio mette in luce la bontà di questo elemento anche in altre circostanze.
I ricercatori sono sempre immersi in tantissimi studi. Questo perché si vuole dare modo di aiutare le persone anche tramite altri fattori non tradizionali. In questo particolare caso, l’analisi è nata dall’Università di Toronto ed è stata fatta proprio durante il mese di Novembre 2022. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nutrition Reviews Questa ha analizzato gli effetti del miele sui fattori di rischio per malattie cardiovascolari e diabete.
Lo studio si è concentrato sulla robina, trifoglio e quello grezzo non trasformato. I ricercatori hanno scoperto che il suo consumo era legato a bassi livelli di zucchero nel sangue. Questo poi porta ad elementi che possono dare vita a malattie cardiovascolari. Aspetto a dir poco sorprendente dato che il miele ha al suo interno l’80% di zucchero.
Il ricercatore e capo della squadra di analisi, Tauseef Khan, ha sottolineato di come il miele sia un prodotto formato da zuccheri comuni e rari, proteine, acidi organici e composti bioattivi. Insomma, la sua struttura è molto complessa. Questa sua composizione, secondo quanto analizzato, fornisce un apporto positivo alla nostra salute.
Rispetto allo zucchero classico, in aggiunta a cibi e bevande, il miele permette di non far alzare i livelli di zucchero nel sangue. Rispetto allo zucchero, questo prodotto ha al suo interno tanti antiossidanti. Sostanze che permettono di lottare contro un’infiammazione presente nel nostro corpo.
Al suo interno ci sono anche aminoacidi, vitamine, ferro, zinco, minerali. Oltre che come dolcificante, è usato anche come agente antinfiammatorio, antibatterico e antiossidante. Rispetto ai prodotti che vediamo in commercio, gli specialisti in nutrizione consigliano di fare affidamento al miele grezzo.
Insomma, la ricerca porta a cambiare totalmente la concezione del miele. Abbiamo detto che questo è usato soprattutto contro la tosse e il mal di gola. Da ora in avanti, potrebbe essere una presenza importante nella nostra quotidianità. Oltre a poterlo mangiare con un cucchiaio, possiamo aggiungerlo ad una bevanda calda. Così da portare questo prodotto nel nostro corpo. Si consiglia di non esagerare perché a lungo andare i risvolti positivi passerebbero ad essere negativi.
Il miele in una bevanda calda può essere utile anche prima di andare a letto. Qualche sorso può tenere sotto controllo anche la tosse notturna. Come detto, meglio fare affidamento al miele grezzo se lo si vuole inserire nella propria dieta.
Questo articolo contiene informazioni che hanno scopo divulgativo e informativo. La ricerca è apparsa su una rivista di settore specializzata. Queste non devono sostituire la consulenza solita da uno specialista e neanche diagnosi o un piano terapeutico.
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