L’olio di CBD oggi è considerato uno dei principali rimedi naturali, specialmente quando si tratta di combattere i problemi di ansia e stress. Il CBD è un cannabiniolo della marijuana, però a differenza del THC non ha effetti psicotropi, cioè non altera il normale stato di coscienza, modificando comportamenti e umore della persona. Anzi, il CBD ha proprio lo scopo di ridurre l’azione del THC sulla mente umana.
In commercio oggi è possibile trovare infatti diversi prodotti a base di marijuana legale, alla quale è appunto stato tolto il THC per potenziare il CBD. In questo modo si può godere di tutte le proprietà benefiche della pianta senza gli effetti del THC, il quale è considerato a tutti gli effetti una droga, seppur leggera.
Come si ottiene l’olio di CBD?
L‘olio di CBD viene ottenuto dalla Cannabis Sativa. Vengono utilizzate delle tecniche moderne per estrarre e miscelare il prodotto, senza alterarne le proprietà. Viene estratto puro dalla pianta per essere poi arricchito da altre sostanze naturali come per esempio un olio vettore. Questo perché non viene mai usato il CBD puro al 100% ma deve essere diluito in percentuali variabili in altri oli.
Per esempio chi inizia adesso a utilizzare olio di CBD per sperimentare i diversi effetti benefici, dovrebbe partire dagli oli con concentrazioni più basse, in modo tale da iniziare ad abituarsi al prodotto. Man a mano è ovviamente possibile passare, se è necessario, a concentrazioni maggiori.
In commercio si può trovare per esempio un olio di CBD al 4%, perfetto per chi vuole iniziare a provarlo. Nella maggior parte dei casi ovviamente gli effetti sono più blandi. Con un olio al 10% invece, già si possono notare maggiori benefici. Dal 20% in più di concentrazione si a a che fare con oli molto più efficaci, così come con l’olio al 30%. Quest’ultimo è pensato più che altro quando è il medico ad averlo consigliato per poter gestire determinate problematiche.
I benefici dell’olio di CBD
L’olio di CBD vanta una serie di vantaggi ed effetti benefici davvero interessanti. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2017 si è dimostrata favorevole all’uso di questo prodotto per il trattamento di alcuni problemi. Qui sotto vediamo generalmente per cosa viene consigliato, però occorre sempre valutare con un esperto a quali concentrazioni è meglio per noi e per quanto tempo.
- Gestione dell’ansia: l’olio di CBD aiuta a gestire gli stati di ansia e di forte stress. Questo perché rilassa il sistema nervoso e aiuta a uscire da quel loop di pensieri distruttivi che portano a ingrandire problemi o addirittura a crearne di nuovi. Rilassare la mente permette di concentrarsi sul presente, sugli obiettivi importanti. Vivere costantemente in uno stato di ansia infatti è difficile e nel lungo periodo può portare alla comparsa di una serie di sintomi psicosomatici o vere e proprie malattie fisiche.
- Aiuta a dormire: il fatto che l’olio di CBD aiuta a rilassare la mente, permette anche di dormire prima e con meno interruzioni. Spesso infatti una delle cause dell’insonnia è proprio il fatto di non riuscire a smettere di pensare ai problemi e tutte quelle fobie o cose che ci tormentano e ci impediscono di riposare bene. Oltre che dal punto di vista mentale, l’olio di CBD in verità distende anche il corpo.
- Anti dolorifico: viene consigliato in molte situazioni dove c’è bisogno appunto di gestire il dolore e ridurlo. Può essere utile in caso di mal di schiena, di mal di testa, di artrite, di fibromialgia etc. L’effetto non è fortissimo, nel senso che non è come un antidolorifico preso sul momento, però nel lungo periodo riesce a mitigare appunto i sintomi e convivere meglio con l’eventuale problema.
- Anti infiammatorio: risulta essere un ottimo antinfiammatorio, perché attiva quei ricettori del corpo che vanno a ridurre appunto l’infiammazione. Ciò permette di contrastare allo stesso tempo il dolore e tornare, insieme alle cure ufficiali, a uno stato di salute buono. E’ utile soprattutto per le infiammazioni che riguardano l’intestino, come quando sono provate da coliti ulcerose oppure dalla sindrome del colon irritabile.
Ci sono controindicazioni?
L’olio di CBD non ha particolari controindicazioni. La cosa importante è partire, come abbiamo visto, sempre dalle concentrazioni più basse e poco a poco salire. Partire subito con concentrazioni elevate potrebbe rendere inefficace il trattamento nel lungo periodo.
L’olio di CBD non ha effetti psicotropi, di conseguenza non causa allucinazioni e non altera il normale stato di consapevolezza di una persona. Non cambia il vostro modo di pensare e di comportarvi.
Infine, a oggi non ci sono prove che dimostrino che l’olio di CBD causa dipendenza. Cosa che invece accade con l’olio di CBD.