La fine della pandemia risulta ogni giorno più lontana. l’OMS ha da poco dichiarato che ci sono varianti ancor più difficili da controllare e ben più aggressive e pericolose. Ciò non fa presagire l’avvicinarsi di una vita senza covid, o meglio, senza un numero elevato di morti, di restrizioni della libertà e di paura verso il futuro.
L’organizzazione mondiale della sanità ha convocato il Comitato di Emergenza sotto le IHR (International Health Regulations). E’ l’ottava volta da quando è scoppiata la pandemia che si tiene questo meeting e ieri si è concluso. Hanno discusso di temi importanti poi diffusi attraverso i canali OMS al resto della popolazione.
L’OMS ha dichiarato che “C’è la forte probabilità che in futuro emergano e si diffondano globalmente nuove varianti di preoccupazione, forse più pericolose e ancora più difficili da controllare”. Questo perché “nonostante gli sforzi nazionali, regionali e globali, la pandemia non è affatto finita. Continua a evolversi, con 4 varianti di preoccupazione che dominano l’epidemiologia globale”
Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’OMS, ha dichiarato che la pandemia da Covid-19 non è affatto vicina alla fine, come in molti vogliono erroneamente far credere. A far parlare in questo modo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è il fatto che vi è il sospetto di varianti sempre più pericolose. Anche se al momento non sappiamo quali sono e da dove vengono.
Qual è la situazione attuale in Italia
In Italia siamo tornati più o meno a condurre una vita normale, proprio come ci si aspettava con l’arrivo dell’estate. Purtroppo però questa volta il virus non sembra volerci concedere una tregua. I casi infatti sono in costante aumento. I dati rilasciati dal Ministero della Salute parlano di 2.455 casi nuovi nella data di ieri, di cui 9 decessi. Il giorno prima i casi erano circa 300 in meno. Attualmente in tutta Italia ci sono 153 persone ricoverate in terapia intensiva.