Non tutte le persone riescono a reggere l’alcol nello stesso modo, ci sono individui che hanno brutti postumi dopo una sbornia. Ci sono dei modi per prevenirla e anche per curarla per non stare male.
Un po’ tutti, tranne chi è astemio, ama bere quando è in compagnia. A volte un bicchiere tira l’altro e senza nemmeno accorgerci ci troviamo con la testa che gira ed il corpo che ci rimprovera il giorno dopo, portandoci addosso quella sensazione di malessere che non va via prima di qualche ora. Tuttavia, non tutti sanno che ci sono delle tecniche per prevenire la sbornia oppure curarla bene per evitare il deficit quotidiano.
Zero voglia di alzarsi dal letto se non quella di andare a prendere un bicchiere d’acqua. Questa è una sensazione che molte persone conoscono bene, insieme a quella di mal di testa, ricordi sfocati e sensazione di nausea. Sono alcuni dei postumi della sbornia che tantissimi individui hanno provato nella loro vita, soprattutto in età più giovane. È possibile provarli anche con pochi bicchieri di vino, perché dipende se il corpo regge o meno l’alcol.
Che tu ti sia pentito o meno, i postumi di qualche drink di troppo, a volte, sono le conseguenze inevitabili di aver passato una bella serata tra amici. Se hai intenzione di rimetterti subito in piedi ed essere in forma per la giornata, soprattutto se devi andare a lavoro a hai un appuntamento, è bene seguire dei consigli pratici che devono adottare un po’ tutti coloro che la sera prima si sono dati alla ‘pazza gioia’.
Quali sono i sintomi dei postumi della sbornia?
Prima di andare a conoscere che cosa fare per curare e prevenire una sbornia, andiamo a conoscere quali sono, invece, i sintomi che ci provocano quel malessere generale. È bene specificare che non tutte le persone hanno gli stessi sintomi, c’è chi ne ha uno o due e chi tutti. Questo è molto soggettivo dal corpo e dall’organismo di una persona se riesce a reggere o meno l’alcol.
I sintomi di una sbornia di solito iniziano quando l’alcol nel sangue scende in modo significativo fino a raggiungere, o quasi, zero gradi. Il suo effetto è di solito al suo apice la mattina. Praticamente il giorno dopo di una serata dove si è bevuto un po’ troppo. A seconda di quale bevanda e quanto hai bevuto, potresti avere dei sintomi diversi.
C’è chi avverte solamente stanchezza e debolezza. Chi invece accusa sete eccessiva e secchezza delle fauci, altri invece lamentano dolori muscolari e mal di testa. Tra i sintomi più noti c’è anche la nausea, vomito e mal di stomaco, poi chi ha meno sonno o scarsa qualità del sonno. Tanti hanno una maggiore sensibilità alla luce e al suono e chi accusa vertigini o sensazione che la stanza stia girando.
Tanti avvertono anche dei tremori durante la mattinata o nel corso della giornata, così come una minore capacità di concentrazione. In tanti hanno dei disturbi dell’umore, come depressione, ansia e irritabilità durante le ore del giorno. Mentre alcune persone avvertono un battito cardiaco accelerato la mattina seguente, come si legge sul portale The Mirror.
Come prevenire i postumi da sbornia
Chiunque beva alcolici può avere i postumi di una sbornia il giorno dopo, anche se alcune persone sono più inclini rispetto ad altri. Una variazione genetica che influisce sul modo in cui l’alcol viene metabolizzato nell’organismo. Nonostante si affermi che varie pillole e compresse da banco prevengano i postumi di una sbornia, l’unico modo garantito per prevenire i postumi è evitare l’alcol in modo eccessivo e quindi berne con moderazione.
Un consumo moderato di alcol per adulti sani significa fino a un drink al giorno per le donne di tutte le età e per gli uomini di età pari o superiore a 65 anni e fino a due drink al giorno per gli uomini di età pari o inferiore a 65 anni. Meno alcol bevi, meno è probabile che tu abbia i postumi di una sbornia. Tuttavia, ci sono anche alcuni suggerimenti che possono essere utili come mangiare prima e mentre si beve. Poi bere acqua dopo ogni bevanda alcolica. Ed evitare di consumare più di una bevanda alcolica all’ora e quindi bevi lentamente. Ma andiamo a vedere nel dettaglio.
Esercizio fisico
Se sai che la sera uscirai a bere, assicurati di allenarti prima. L’esercizio fisico ti aiuterà a sfogarti e a rilasciare lo stress in modo da non esagerare durante la serata, portandoti ad avere il controllo su di te e a passare una serata piacevole e sicuramente più controllata.
Mangiare
È fondamentale mangiare un buon pasto prima di andare a bere. Consigliato di cenare con proteine, verdure e carboidrati che è il modo migliore per preparare il corpo alle bevande alcoliche. Bere a stomaco vuoto consente all’alcol di assorbirsi più rapidamente nel flusso sanguigno, il che significa che ti ubriacherai più velocemente e ti sentirai molto peggio il giorno successivo.
Bere acqua
L’acqua potrebbe essere l’ultima cosa a cui pensi durante una serata alcolica con gli amici. Ma bere acqua tra un drink e l’altro ti aiuterà a rimanere più idratato e anche a bere meno. In questo modo, infatti, l’acqua aiuta anche a distanziare le tue bevande dando al tuo corpo la possibilità di elaborarli meglio e non farti avere i postumi da sbornia il giorno dopo.
Non mischiare l’alcol
È facile lasciarsi trasportare durante la serata, soprattutto se si è in compagnia di amici e l’anima della festa sono gli shot. Tuttavia, il consiglio è quello di fare del tuo meglio per non mescolare le bevande alcoliche, se hai iniziato con il vino cerca di mantenerlo per tutta la serata, lo stesso con birra o prosecco o altri cocktail.
Evita super alcolici
Quando si ha davanti una lunga serata che può protrarsi per tutta la notte, il consiglio è quello di evitare i superalcolici come whisky o rum. Parliamo di quelle bevande che hanno una concentrazione molto alta di alcol. È meglio favorire cocktail più soft come gin e vodka così da stare meglio il giorno dopo.
Bere acqua prima di andare a letto
L’ultimo consiglio è per quando arrivi a casa che è quello di bere un bel bicchiere d’acqua prima di metterti a letto. In questo modo riuscirai a disidratare il corpo e restituire il liquido buono.
I consigli che sono presenti all’interno dell’articolo hanno una finalità divulgativa ed informativa e sono stati ripresi da fonti autorevoli. Pertanto, non vogliono sostituire dei pareri esperti. In caso di diagnosi e trattamenti specifici è bene rivolgersi al proprio medico curante.