Il dolore allo sterno è un sintomo piuttosto comune. Non è possibile però riconoscere la causa senza la diagnosi medica perché si riferisce a tante cause differenti. Si tratta anche di uno dei motivi più comuni che porta le persone a chiamare il medico per farsi visitare. Quando il dolore è improvviso e acuto, porta invece a recarsi al pronto soccorso. Ed è proprio ciò che c’è da fare in questa situazione, può trattarsi infatti di un sintomo pericoloso per la vita.
Ciò però non significa che il dolore allo sterno è sempre motivo di preoccupazione. Molte volte infatti si tratta di un problema transitorio che non deve destare preoccupazione. L’articolo di oggi nasce proprio con lo scopo di aiutarti a capire quali sono le possibili cause.
Le cause possono essere pericolose e non pericolose. Le prime sono per fortuna più rare, però possono mettere a serio rischio la vita della persona. Come per esempio la sindrome coronarica acuta. Ci sono poi le non pericolose che sono anche le più comuni. Per esempio i dolori muscolari o scheletrici.
La prima causa più comune è la sindrome della parete toracica. Nota in termini medici come costocondrite. E’ un’infiammazione che colpisce le cartilagini delle costole superiori. A sua volta questa sindrome può dipendere da infezioni batteriche o virali, ma anche infezioni fungine, oppure le neoplasie maligne, ancora la fibromialgia, l’artrite, gli sforzi fisici e traumi che riguardano il torace.
Il dolore allo sterno ancora può essere causato da una serie di malattie respiratorie. In questo caso è fondamentale rivolgersi in maniera tempestiva al medico. Può dipendere infatti da un’embolia polmonare, da un’ipertensione polmonare, da una polmonite e altre malattie che riguardano le vie respiratorie.
Non sono poi da escludere come cause l’ansia e gli attacchi di panico. Le cause psicogene possono coprire il 20% delle cause per cui le persone soffrono periodicamente di dolore allo sterno. Ancora le cause possono essere di natura cardiovascolare. A queste devi fare particolare attenzione perché sono insieme alle cause polmonari, tra le più pericolose. Un dolore allo sterno infatti può essere causato da una sindrome coronarica acuta (come l’infarto, l’ischemia coronarica, l’angina pectoris, l’ischemia del miocardio), di una pericardite oppure di una malattia dell’aorta come per esempio la stenosi o la dissezione aortica.
Tra il 5% e il 10% delle cause del dolore allo sterno troviamo le malattie gastro-intestinali. Questo genere di fastidio infatti può dipendere dal reflusso gastrico, da uno spasmo esofageo, da una malattia della colecisti, da un’ulcera peptica.
Infine può essere collegato a un trauma locale, da un disturbo muscolo scheletrico o ancora dal fuoco di sant’Antonio.
Ci sono poi una serie di sintomi collegati al dolore allo sterno. Così come il dolore stesso è un indice per capire quando è il caso di preoccuparsi o meno. Perciò da quando è presente il dolore, se è comparso durante una specifica attività o a riposo e ovviamente quanto è acuto il dolore.
Prima di tutto devi capire se si tratta di un dolore viscerale o somatico. Viscerale è quando il problema non è localizzato nella zona del corpo che fa male. Basta pensare al dolore alla schiena che prendere con il reflusso gastro-esofageo. In questo caso il dolore riguarda una zona non circoscritta e piuttosto ampia. Spesso questo dolore è sordo e profondo. Così come può apparire solo un fastidio o una pressione. Alcune volte tali sensazioni sono accompagnate da vomito o nausea.
Per quanto riguarda invece il dolore somatico, questo è ben localizzato e viene descritto dalla persona come una pugnalata o una lama. In questo caso spesso è associato proprio alla zona che duole il problema.
Anche la durata aiuta a individuare la causa. Nel caso dell’infarto cardiaco spesso dura più di 30 minuti il dolore. Per il reflusso gastro esofageo invece si parla di una lunghezza che oscilla tra i 10 e i 20 minuti.
Dovresti poi fare alcuni test per vedere se il dolore allevia o peggiora. Controlla perciò se puoi respirare profondamente, se l’appetito è presente e puoi alimentarti senza problemi. Prova anche a cambiare la postura.
Ci sono poi appunto altri sintomi che sono associati al dolore allo sterno. Come per esempio nausea e vomito, oppure il respiro corto, ancora la febbre, la presenza di tosse, il pallore, la difficoltà a digerire e la ritenzione idrica.
Devi andare dal dottore quando hai il dolore allo sterno perché, anche se spesso la causa non è preoccupante, è importante che escludi problemi a cuore e polmoni. E devi andare dal medico tempestivamente in caso di dolore acuto e improvviso, che ti toglie il respiro e se si presenta con pallore, forte tosse, febbre alta.
Approfondisci su wikipedia Sterno: https://it.wikipedia.org/wiki/Sterno
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