La sindrome del colon irritabile è un disturbo piuttosto comune e causa notevoli disagi in chi ne soffre. La buona notizia è che i sintomi se riconosciuti possono essere tenuti sotto controllo e non porta a danni permanenti all’intestino e non sfocia in malattie gravi. I sintomi possono essere di diversa natura e in base a questi occorre intervenire con la giusta dieta. Quando si fanno particolarmente intensi il medico può ritenere opportuno prescrivere al paziente degli integratori o dei farmaci che lo aiutano.
Cause della sindrome del colon irritabile
Le cause della Sindrome del Colon Irritabile non sono ancora del tutto note ai ricercatori. Ci sono piuttosto delle teorie. La principale è che il paziente che ne soffre ha un colon particolarmente sensibile e reagisce perciò in fretta ad alcuni alimenti e allo stress. Sembra che anche il sistema immunitario può giocare un ruolo in tutto questo.
Dobbiamo considerare che lo stress in tutto questo gioca un ruolo importante perché la superficie interna del colon viene controllata sia dal sistema nervoso che da quello immunitario. Ecco che il colon di alcune persone può essere particolarmente sensibile allo stress.
Ci sono però degli studi che sottolineano come sia la seratonina (neurotrasmettitore che trasmette i messaggi all’interno dell’organismo) ad avere la sua parte di responsabilità sulle funzioni gastriche e dell’intestino. Tale teoria nasce con la consapevolezza che la seratonina è presente soprattutto nell’apparato digerente (circa il 95%). La parete interna dell’intestino è un trasportatore di seratonina. Chi soffre di sindrome del colon irritabile ha i ricettori che formano la parete intestinale poco attivi. Ecco che la seratonina arriva a dei livelli anormali e causa problemi di motilità intestinale.
Fattori di rischio
Ci sono poi una serie di fattori di rischio che rendono una persona più o meno predisposta. Per esempio sembra che le donne hanno il doppio di probabilità di soffrirne degli uomini e tendono anche ad accuasare i sintomi più seri. Di solito i primi sintomi si presentano tra l’adolescenza e i 30 e quasi sicuramente prima dei 45.Tra gli altri fattori di rischio ci sono le malattie psichiatriche, lo stress, alcune infezioni virali o batteriche del tratto gastrointestinale, ma anche abusi sessuali e maltrattamenti.
Sintomi della sindrome del colon irritabile
Il principale sintomo della sindrome del colon irritabile è il fastidio e il dolore che si prova a livello locale. Non sempre però si manifesta nello stesso modo. Alcune volte può essere più intenso di altre, può cambiare anche di localizzazione e non si presenta tutti i giorni.
C’è comunque una sintomatologia abbastanza comune e generica. Il dolore quasi sempre è diffuso ma colpisce soprattutto il basso ventre nella parte sinistra del corpo. Di solito tende ad aumentare dopo i pasti e dopo la defecazione il dolore inizia ad attenuarsi. Altre volte il dolore è a livello toracico perché vi sono delle sacche di gas.
Un sintomo collegato a quello della sindrome del colon irritabile è la corda colica. Molte persone infatti le vedono comparire insieme. La corda colica è un gonfiore sul lato sinistro del corpo longitudinalmente. Viene causata da uno spasmo intestinale e dopo peggiora quando sono presenti aria e feci.
In condizioni piuttosto rare la sindrome del colon irritabile può provocare una malnutrizione oppure può provocare carenza di sonno perché il dolore sveglia la notte.
Le donne possono veder peggiorare i sintomi durante la fase premestruale o mestruale. In generale invece aumenta durante i pasti o in alcuni giorni particolarmente stressanti. Tende invece a diminuire successivamente all’emissione di gas e l’evacuazione.
Ci sono poi una serie di sintomi aggiuntivi che lamentano alcuni pazienti. Tra questi la presenza di muco nelle feci, le quali possono anche comparire diverse alcune volte. La persona tendenzialmente soffre di stipsi o di diarrea, ma le due possono manifestarsi anche contemporaneamente o alterarsi nello stesso giorno. La persona può avere la sensazione di non aver evacuato correttamente e totalmente. Nell’intestino si possono formare dei gas. Si presentano tal volta nausea e vomito, dei rumori addominali e un senso di pienezza e di dolore allo stomaco.
Alcuni pazienti lamentano anche dolore durante i rapporti, i quali poi portano a uno scarso desiderio sessuale.
Rimedi per la sindrome del colon irritabile
Circa il 70% delle persone che soffrono di sindrome del colon irritabile non si rivolgono a un medico e non ricevono cure. I farmaci infatti aiutano a portare sollievo. Possono essere utili integratori di fibre per esempio per la costipazione o farmaci che diminuiscono la diarrea. Ci sono poi gli antidepressivi quando la sindrome deriva soprattutto dallo stress.
Un ruolo fondamentale però lo gioca la dieta perché permette di gestire i sintomi. Visto però gli alimenti che la causa sono tantissimi ma non sono uguali per tutte le persone, occorre inizialmente tenere un diario per vedere quali sono i pasti che fanno peggiorare i sintomi e arrivare poi a individuare gli ingredienti che scatenano il problema. Gli alimenti incriminati di solito sono le marmellate, alcuni tipi di frutta, il latte, cavoli, cipolla, carciofi, spinaci, alcune spezie, il caffè, bevande che contengono caffeina o gas.