Tra i disturbi dello spettro autistico troviamo la sindrome di Asperger. La differenza di questa sindrome con le altre (come la forma classica per esempio di autismo) è che il bambino mantiene intatte le sue competenze sul linguaggio. Il sintomo caratteristico invece è l’interesse ossessivo verso un argomento o un oggetto. Chi soffre della sindrome di Asperger tende a essere monotono e parla sempre delle stesse cose che le interessano e lo fa con un linguaggio molto ricco e una forma di esprimersi elevata.
La grande intelligenza che ha sviluppato verso un argomento che lo appassiona, è controbilanciata da una scarsa difficoltà a socializzare. Questo proprio perché ha interessi ristretti che impediscono di portare avanti normali conversazioni.
Come si riconosce una persona che soffre di Sindrome di Asperger?
Prima di tutto c’è da dire che non è facile. Perché possono essere molte le varianti. Deve essere quindi un esperto a diagnosticarla passo dopo passo. I sintomi caratteristici della SA sono:
- Routine ripetitive: dalle quali cerca di non uscire per non sentirsi perduto. La routine infatti è qualcosa di comodo e piacevole, un ritmo delle giornate visto come assolutamente benefico.
- Ossessione per un tema: E’ appassionato in modo spesso troppo intenso a un solo argomento. Quando parla con gli altri tende a parlare solo di ciò che lo appassiona, facendolo con toni e parole che lo fanno sembrare più grande della sua età.
- Difficoltà relazionali: Può avere difficoltà a interagire con i propri coetanei. Ugualmente ha problemi a riconoscere gli stimoli non verbali,rendendolo di fatto poco empatico.
- Ritardi motori: può per esempio avere difficoltà in azioni motorie che per gli altri bambini sono completamente naturali. Appare come un bambino poco coordinato.
- Intelligenza sopra la media: questi individui possono avere una intelligenza nella media, così come sopra la media. Non soffrono infatti di ritardi a livello linguistico. Spesso sviluppano anzi capacità molto superiori in campi come la matematica, la programmazione, la scienza e la musica. Tendono a ricordarsi moltissime informazioni su ciò che li interessa.
- Tono di voce monotono: quando parlano di solito hanno un tono di voce monotono, cosa che rende ancor più difficile il rapporto sociale. Inoltre sono tendenti a prendere alla lettere delle espressioni ironiche, non riconoscendone appunto l’ironia di fondo.
I sintomi della sindrome di Asperger possono iniziare a manifestarsi già verso i tre anni. Qui infatti è possibile vedere come il bambino tende a distanziarsi dai propri coetanei per immergersi nei propri interessi.
Negli adulti Asperger possono manifestarsi altri sintomi come deficit di attenzione, ansia, depressione e disturbi ossessivi-compulsivi.
Cause della sindrome di Asperger
Gli esperti ritengono che alla base della SA vi sono i fattori genetici, però ancora non sono stati individuati i geni coinvolti. Alcune variazioni genetiche vengono studiate per altre tipologie di autismo e secondo alcuni potrebbero essere coinvolte anche nella SA.
I ricercatori però hanno visto che vi sono delle differenze a livello strutturale e funzionale di alcune aree cerebrali tra un bambino Asperger e un bambino che non ha la sindrome. Tale differenza può avere origine già nello sviluppo ante-natale, cioè quando le cellule cerebrali vanno a posizionarsi.
Tali differenze si riscontrano soprattutto nelle aree del cervello che sono coinvolte con le emozioni e i pensieri.
Come diagnosticare la sindrome di Asperger
La sindrome di Asperger deve essere diagnosticata da un team di esperti il quale comprende anche il pediatra, lo psichiatra e lo psicologo.
Non è facile eseguire una corretta diagnosi, però è molto importante riceverla perché in questo modo il bambino che ne soffre potrà essere seguito con maggior attenzione dai genitori. Se a livello di studio il bambino non presenta grandi problemi, li può avere più o meno marcati a livello sociale.
Quando la SA viene diagnosticata automaticamente è possibile mettere in atto delle strategie di aiuto. Può però richiedere molto tempo e uno studio lungo, proprio perché la Sindrome di Asperger si manifesta in molte forme differenti.
Una volta che la sindrome è stata riconosciuta, è possibile intervenire con terapie specifiche sui sintomi principali che sono appunto le routine ossessive, la difficoltà a comunicare e la poca dimestichezza con le attività fisiche.
Il programma ha lo scopo di far leva su ciò che interessa al bambino, proponendo delle giornate scandite a ritmi precisi e con l’inserimento di attività nuove ma scomposte in traguardi semplici. In questo modo è possibile poco a poco coinvolgere l’attenzione del bambino e portarlo ad effettuare altre attività più strutturate.