Il singhiozzo è uno dei disturbi più fastidiosi che ci possa essere. Questo si innesca improvvisamente e, molto spesso, non si sa come fermarlo. Un metodo può fare decisamente al caso nostro. Questo è utile anche per dimagrire.
Il singhiozzo arriva in momenti completamente inaspettati. Il suo improvviso sorgere ci fa sobbalzare immediatamente. Tra l’altro, questo disturbo può arrivare in qualsiasi momento della giornata. Cosa che, in alcuni casi, non è proprio piacevole. C’è un metodo, però, che può aiutarci ad eliminarlo subito. Un metodo che serve anche per dimagrire.
Partiamo dal fatto che il singhiozzo non è altro che una contrazione involontaria del diaframma. Questo comportamento è dovuto dall’irritazione che tocca il nervo frenico. Anche se la nascita del singhiozzo può generarsi anche in altro modo. Questo disturbo può anche colpire tantissime persone, nessuno escluso.
Ancora oggi la scienza cerca di capire cosa porta una persona a singhiozzare. Le cause, come detto, potrebbero essere varie: si va dalla troppa aria contenuta all’interno fino ad arrivare all’assunzione di bevande gassate, alcol o pasto abbondante e consumato in maniera veloce. Molto spesso, il singhiozzo dura pochi minuti ma può capitare che questo resista. Naturalmente, in caso di singhiozzo persistente meglio rivolgersi ad uno specialista.
I famosi rimedi della nonna possono sempre fare al caso nostro. Se siamo in presenza di un disturbi momentaneo, possiamo agiare tramite metodi che possiamo mettere in pratica da casa. Metodi che permettono al muscolo del diaframma di rilassarsi così da far rientrare questa situazione fastidiosa.
Se i metodi comuni e classici risultano essere poco efficiente possiamo fare riferimento al bicarbonato. Questa sostanza può esserci di aiuto in varie situazioni, anche quando si parla di singhiozzo. In questo caso, possiamo sciogliere mezzo cucchiaino di bicarbonato in un bicchiere d’acqua. La reazione gassosa può portare al rilassamento del muscolo. Inoltre questo connubio permette anche di digerire così da eliminare l’acidità presente nello stomaco.
In alternativa possiamo ricorrere ai classici metodi. Nel caso non funzionassero potremmo far riferimento a quanto descritto sopra. Un primo metodo che possiamo citare è quello di trattenere il fiato per alcuni secondi. Molto spesso ne bastano 20 per togliere il fastidio. Oppure possiamo bere a piccoli sorsi un bicchiere d’acqua. Ad aiutarci, ancora, potrebbe essere far prendere uno spavento alla persona che presenta questa situazione. In questo caso, si possono stoppare gli spasmi del diaframma. Così da mettere alle spalle il singhiozzo.
Quanto descritto riguardano rimedi casalinghi. Le informazioni, dunque, hanno solo scopo divulgativo e informativo. In caso di problemi sempre meglio rivolgersi al medico di fiducia oppure ad uno specialista. Inoltre, le informazioni di questo articolo non devono in alcun modo sostituire diagnosi o piani terapeutici.
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