I prodotti che portiamo a tavola possono influenzare, in una maniera o nell’altra, la nostra salute. Una corretta alimentazione ci difende da alcune malattie. Mentre altre possono indebolire il sistema immunitario.
Curare la nostra salute non è affare facile, ci sono tantissime condizioni a cui stare attenti. Tentare, però, deve essere l’obiettivo di ogni persona. Anche perché gli strumenti sono spesso a nostra completa disposizione. Uno di questi è sicuramente l’alimentazione. Questo tassello è principale nella battaglia alla difesa del nostro organismo.
Quello che portiamo a tavola, spesso, influenza la nostra salute e può permetterci di difenderci dalle malattie infettive. Dall’altra parte, però, ci sono dei prodotti alimentari che possono danneggiare la nostra salute portando al sistema immunitario un duro colpo e un conseguente abbassamento delle difese.
Ogni ambito della nostra salute, l’alimentazione si fa importante. Alcuni alimenti possono aiutare anche in ambito di memoria. Segno importante di come bisogna prestare particolare attenzione. In questo caso, invece, andremo a vedere quali sono gli alimenti che possono portare un duro colpo al nostro sistema immunitario. Lo faremo, come riportato da La Repubblica, grazie alle parole del biologo molecolare Aureliano Stingi.
Alimentazione e salute vanno praticamente di pari passi, seguendo le parole del biologo molecolare sono tre gli aspetti che vanno sempre considerati: quantità di calorie, distribuzione dei macronutrienti e qualità dei nutrienti.
Il corpo umano può essere visto come una macchina, ogni macchina ha bisogno del suo carburante per proseguire. In questo caso, parliamo delle calorie. Avendo un serbatoio grande, le persone possono assumere calorie per un numero superiore a quello necessario. Quello che eccede, spiega lo specialista, vengono stoccate sotto la categoria del grasso. Quello che è noto è l’incidenza del grasso con il peso corporeo e le conseguenti malattie.
I macronutrienti sono grassi, proteine e carboidrati. In una dieta sana, le calorie devono essere distribuite con specifici numeri: troviamo le proteine che possono andare dal 10 al 35%; grassi dal 20 al 35% e i carboidrati da 45 a 65 %. La qualità dei nutrienti, spiega Aureliano Stingi, riguarda la lavorazione del prodotto alimentare. Questi possono dividersi in semplici e ultra-processati. Quest’ultimi sono davvero da tenere in considerazione.
Quando abbiamo un prodotto che contiene l’aggiunta di tanti altri ingredienti vengono chiamati ultra-processati. Oltre all’ingrediente principale troviamo sale, zucchero, additivi, conservanti e, spesso, nascono dalla lavorazione di sostanze estratte di alimenti più semplici.
Il biologo molecolare spiega come, a parità di calore, il prodotto ultra-processato faccia più male rispetto all’alimento semplice. Il motivo è che questi prodotti hanno una serie di proprietà che li rendono peggiori e maggiormente incisivi, in maniera negativa, sulla nostra salute.
Tra le caratteristiche abbiamo il fatto che ci portano più calorie, creano dipendenza e saziano di meno. Sono anche più calorici dal punto di vista della densità, hanno pochi micronutrienti e promuovono anche l’infiammazione. Ragion per cui, a parità di calorie e macronutrienti, risultano avere un impatto negativo su di noi.
Una recente ricerca, come svela lo specialista a La Repubblica, hanno condotto uno studio su dei topi. Hanno scoperto che gli animali una volta assunti alimenti ultra-processati risultavano essere maggiormente soggetti all’influenza rispetto a chi assumeva cibo semplice. Oltre al tasso di influenza più alto risultavano anche legati ad una più alta mortalità. Questo aspetto interessa anche le persone.
Alcune evidenze scientifiche, infatti, che questi alimenti possono diminuire il livello del sistema immunitario. La loro azione va ad impattare, alterandolo, il nostro microbiota. Questo è la popolazione di batteri presente nel nostro intestino. Inoltre, chi consuma questi prodotti, come segnalato dal biologo molecolare, sono più suscettibili al Covid-19. Dunque, questi alimenti ultra-processati influenzano la nostra salute e può influire negativamente sul nostro sistema immunitario.
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