Capita a tutti di essere stressati. Per motivi lavorativi, famigliari o di altra natura. Alla base di questa risposta psicofisica però vi è sempre la sensazione da parte della persona di essere sovraccaricata di compiti, tanto a livello emotivo che sociale. Ecco che la persona inizia a sperimentare una serie di sintomi che incidono in modo più o meno pesante sulla propria vita. Per evitare che lo stress cronicizzi e che ci impedisca di vivere in modo sereno e appagante la nostra vita, possiamo iniziare a praticare una serie di trattamenti che ci permettono davvero di gestirlo. Prima però, diamo un’occhiata a quelli che possono essere i sintomi dello stress.
Stress, come riconoscerlo. Ecco quali sono i sintomi
Quando una persona è stressata se ne accorge. Sente addosso il peso delle responsabilità e degli impegni e, invece di progredire e andare avanti, sente solo il bisogno di gettare la spugna e non fare assolutamente niente. A livello emozionale questo forte senso di pressione porta alla costante voglia di piangere, a quel crescendo di ansia, nervosismo e rabbia. Si inizia a sperimentare un costante senso di solitudine e si inizia a credere che non c’è nessun significato nella vita. E’ come vivere con la costante sensazione che si sta per esplodere. Ci si agita velocemente e sembra che qualsiasi cosa facciamo, le cose non cambiano o al massimo peggiorano.
CI sono poi sintomi cognitivi come per esempio la difficoltà a prendere decisioni, pensare in maniera chiara e la tendenza a distrarsi facilmente dai propri impegni. C’è una certa tendenza alla preoccupazione costante e la voglia è quella di abbandonare tutto e scappare via. A livello comportamentale di tende a consumare una maggior quantità di alcolici, a mangiare in modo compulsivo e digrignare i denti. Non si riesce a portare le cose a termine e si critica sempre gli alti. Alti livelli di stress provocano anche una serie di sintomi fisici quali per esempio mal di testa, dolore allo stomaco, sudorazione eccessiva, stanchezza cronica, agitazione, problemi a dormire e dolori alle spalle e alla schiena.
Trattamenti anti-stress
Per evitare che lo stress arrivi a comandare la nostra vita, deve essere combattuto. Ognuno deve trovare il proprio modo di riuscirci e non per tutti le varie tecniche possono essere adatte. Qui sotto vi parliamo di alcuni modi per combattere lo stress in linea generale efficaci.
- Esercizio fisico: è risaputo che si tratta di uno dei più potenti anti-stress. Lo sport infatti aiuta a rilasciare le endorfine, le quali portano nel corpo una sensazione di vitalità e di energia. Andare a fare una passeggiata, andare a correre o un’ora di palestra possono essere un vero toccasana e aiutano a centrarsi di nuovo sugli obiettivi e le cose importanti.
- Concentrarsi sulla respirazione: la respirazione ha un forte impatto sul corpo e sulla mente, soprattutto quando viene fatta in modo consapevole. Bisogna eseguire la respirazione diaframmatica, cioè sentir scendere l’aria fino al basso ventre per poi rilasciarla un po’ alla volta. Cinque minuti di questo esercizio permettono di centrarsi e ridurre i livelli di stress nel corpo.
- Meditazione: la meditazione è stato dimostrato più volte che, se viene praticata quotidianamente, è uno dei più validi alleati contro lo stress. Da quella classica fino ad arrivare alla meditazione camminata. Permette di riprendere il controllo delle emozioni e dei pensieri.
- Yoga: da diversi anni ormai lo yoga viene ampiamente apprezzato dalle persone. I benefici che offre sono tantissimi perché è un’attività che agisce tanto sul corpo, la mente, le emozioni e le energie del corpo umano. Aiuta a distendersi e a prendere consapevolezza del qui e ora.
- Relazioni sociali: non è una tecnica anti-stress vera e propria, nonostante resti una delle più utili ed efficaci in assoluto. Purtroppo vi è la tendenza da parte delle persone di rinunciare alle uscite con gli amici o con il partner ad esempio per poter concentrarsi il più possibile sul lavoro o sugli impegni “importanti”. Se questo da un certo punto di vista è normale, è bene capire che tale comportamento può essere adottato solo per brevissimi periodi e occorre mantenere sempre un tempo per uscire e svagarsi. Altrimenti dopo poco tempo è facile cadere in un forte stato di stress che semplicemente conduce alla voglia di far sempre meno e passare così le giornate senza uscire, perché vi è l’idea di dover svolgere gli obblighi. Il risultato è semplicemente continuare a provare una sensazione di malessere che impedisce di lavorare ma allo stesso tempo non viene risolta con un po’ di svago.