Tumore alla vescica: cause, sintomi e cure

Il tumore alla vescica rientra tra le neoplasie urologiche più comuni. La vescica ha un ruolo importantissimo nel corpo perché è lei che raccoglie l’urina dopo che i reni l’hanno filtrata e prima che venga espulsa. Come qualsiasi tipo di tumore perciò è fondamentale una diagnosi precoce per poterlo curare.

Quando le cellule che rivestono la superficie interna della vescica si trasformano in cellule tumorali, ecco che si manifesta questa malattia, decisamente più frequente dai 70 anni in su rispetto che tra i giovani. Secondo le statistiche degli esperti il tumore alla vescica rappresenta da solo il 3% dei tumori e nel campo dell’urologia è anche piuttosto comune, è il secondo subito dopo il tumore alla prostata.

Tumore alla vescica: cause e fattori di rischio

Perché compare il problema? Come accade per la maggior parte delle malattie, alla base vi è una predisposizione personale. Il periodo maggiore d’insorgenza del tumore alla vescica però va tra i 60 e i 70 anni ed è decisamente più comune tra gli uomini che tra le donne.

Tra le cause principali del cancro della vescica vi è il fumo di sigaretta. Viene infatti considerato come uno dei più importanti. Subito dopo vi è la categoria di lavoratori che per lunghi periodi è entrata in contatto con sostanze specifiche quali le ammine aromatiche e le nitrosamine, tipiche sostanze che si incontrano nell’industria tessile, in quella della gomma, del cuoio e dei coloranti.

A seguire vi è l’esposizione a radioterapie delle pelvi oppure determinati farmaci come l’ifosfamide e la ciclofosfamide. L’ifosfamide è un agente chemioterapico e antineoplastico. Il ciclofosfamide invece è un agente chemioterapico che interferisce con il ciclo cellulare di quelle cellule che si trovano sia in fase di crescita che di riposo.

Il tumore alla vescica può essere provocato anche dall’infezione di alcuni parassiti come per esempio Bilharzia e Schistosoma Haematobium. Sono parassiti che non si trovano qui in Italia o in generale in Europa, però sono comuni in Medio Oriente, in particolar modo in Egitto.

Infine tra le cause di rischio vi sono le abitudini alimentari, le quali possono portare a danneggiare seriamente la vescica. Un’alimentazione ricca di grassi e fritture è estremamente pericolosa ed è associata proprio all’aumento del rischio di ammalarsi in futuro di tumore alla vescica.

Forme più comuni di tumori alla vescica

Nella maggior parte dei casi è superficiale, circa l’85% dei tumori alla vescica lo sono. Nel restante dei casi invece si parla di tumore della vescica di tipo infiltrante. E’ un tumore però che ha alte probabilità di recidiva anche a distanza di molto tempo.

Quando il cancro della vescica è superficiale è difficile che porta al decesso, mentre quello infiltrante è molto più aggressivo e la prognosi di sopravvivenza è molto più scarsa. Vediamo poi quali sono i tre tipi di cancro alla vescica:

  • Carcinoma a cellule transazionali: noto anche come carcinoma uroteliale. Rappresenta all’incirca il 90% dei tumori della vescica e tendono a essere papilliferi e superficiali.
  • Carcinoma a cellule squamose: è decisamente meno frequente e quasi sempre si presenta quando la causa è un’infezione parassitaria della vescica.
  • Adenocarcinoma: di solito si tratta di un tumore positivo mentre è più difficile la diffusione metastatica di un carcinoma intestinale.

Sintomi del tumore alla vescica

Passiamo adesso ad analizzare i sintomi tipici del tumore alla vescica. Alcune volte non è facile riconoscerli perché sono simili a quelli di altre malattie dell’apparato urinario. Per questo è importante in caso di dubbi rivolgersi al proprio medico e iniziare a fare le eventuali analisi del caso.

Una delle prime manifestazioni del tumore alla vescica è la presenza del sangue nelle urine, noto a livello medico come ematuria. Già quando si nota il sangue è una buona idea fare il controllo medico, anche se un caso isolato può dipendere per esempio da un’infezione o un’infiammazione in corso. Il sangue in caso di tumore alla vescica può uscire anche con la formazione di coaguli.

A seguire c’è il bruciore alla vescica che si estende per l’addome, con la conseguente difficoltà a poter urinare, in quanto questo semplice atto fisiologico è accompagnato da un dolore alcune volte intenso. Quando una persona soffre di tumore alla vescica ha una maggior predisposizione inoltre a contrarre infezioni.

Diffusione e cure

Il tumore alla vescica può arrivare a diffondersi anche a distanza. Può colpire i linfonodi e arrivare anche attraverso la circolazione sanguigna ai polmoni, le ossa o il fegato.

Attualmente non esistono metodi per poter eseguire una diagnosi precoce, in quanto le cellule tumorali della vescica non sempre sono facili da distinguere da quelle sane. Per prevenire perciò è bene evitare i fattori di rischio, smettendo così di fumare e seguendo una dieta bilanciata prima di tutto.

Per diagnosticare il cancro alla vescica vengono eseguite un’ecografia o la cistoscopia. L’ultima permette di vedere bene all’interno della vescica e prelevare campioni di tessuto che sembrano sospetti. E’ un po’ fastidiosa perché viene inserito nelle vie urinarie uno strumento a fibre ottiche.

Esistono molti modi per intervenire, dipende ovviamente dalla gravità e dalle dimensioni del tumore. Spesso vengono eseguiti diversi interventi combinati, dalla chirurgia alla chemioterapia o la radioterapia o ancora l’immunoterapia.

Claudia Lemmi

Classe '89, una passato di arte che inizia con un pennello e prosegue con una biro in mano. Oggi sono web writer specializzata nella creazione di contenuti sul benessere, la salute e l'alimentazione.
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